Lunedì 6 Maggio 2024 - Anno XXII

Andalusia, Costa del Sol

Dopo le grandi città, ecco le meraviglie naturali, le bellezze paesaggistiche e architettoniche dei paesini (e delle città!) della Costa del Sol. Senza trascurare le abituali (e necessarie) dritte di carattere pratico, economico e gastronomico

Facilmente raggiungibile

La lunga spiaggia di Fuengirola
La lunga spiaggia di Fuengirola

La fortuna della Costa del Sol non è di difficile spiegazione e costituisce il risultato di tante componenti. La prima consiste nel meteo: clima eccellente, ventilato d’estate (Punta de Tarifa, o Marroquì, alla confluenza del Mediterraneo con l’Atlantico, è la mecca dei surfisti) e poco umido in inverno (la catena del Pinar ferma le nuvole provenienti dall’oceano o quantomeno ne riduce l’umidità).

La Costa del Sol conta inoltre su una posizione geografica che la rende facilmente raggiungibile sia dai ricchi del nord Europa sia dagli sceicchi mediorientali che dopo più di 1300 anni hanno dato vita a una invasione araba, stavolta, però, pacifica e armata di enormi capitali, una vera e propria montagna di ‘danée’ .

 

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Una costa dalle molte e perfette ‘ricettività’

Mijas e le sue vie bianche
Mijas e le sue vie bianche

Torremolinos e l’adiacente Benalmadena – ormai un unico agglomerato – eppoi Mijas, Fuengirola, Marbella e il resto della Costa del Sol non conoscono soste: turisti, avanti c’è posto. Non solo. Col passare del tempo la costa si arricchì di nuove strutture turistiche, ricche ed esclusive – è il caso di Puerto Banùs – o di livello più contenuto, come le tante urbanizzazioni – per colonnelli inglesi in pensione o rampanti managers tedeschi – che si sono estese oltre Estepona e Gibilterra man mano che aumentavano i campi di golf e i conti in banca dei potenziali giocatori nel nord Europa.

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