Un buono da spendere
In ogni caso, è prassi comune che il rimborso del viaggio che si è dovuto disdire sia coperto solo per specifici casi indicati dal contratto di polizza. Tra tutte quelle analizzate dallo Sportello Europeo dei Consumatori, solo tre rimborsano il viaggio annullato con un buono da spendere per comprare, dallo stesso tour operator, un’altra vacanza. Come per ogni tipologia di assicurazione anche in questi casi il costo del premio da pagare varia in base alle coperture richieste, oltre che per la durata e la destinazione del viaggio; ovviamente quasi sempre sono previsti dei massimali e delle franchigie e la polizza va acquistata al momento della prenotazione del viaggio.
(02/08/2013)
Chi deve rinunciare al viaggio o al pacchetto vacanze che ha acquistato, senza però incorrere nelle penali previste nel contratto, deve stipulare un’assicurazione viaggio che appunto tuteli da tali evenienze: a fare un confronto tra diverse polizze proposte da vari tour operator e compagnie aeree ci ha pensato il SEC, lo Sportello Europeo dei Consumatori. Come accade nel confronto fra le compagnie di assicurazione auto, da Zurich Connect a Linear, anche qui si scopre che non tutte sono uguali, come evidenziato dalla comparazione effettuata dal SEC. Ad esempio la penale in caso di annullamento del viaggio da parte del cliente è coperta da Volagratis Bravofly Europ Assistance; cosa che non fa invece Parti Sicuro di Unipol collegata al tour operator Phone&Go; se Allianz per Veratur non copre le spese mediche, invece lo fa Prenota Sicuro, proposta sempre da Unipol ma per Eden Viaggi.