Dopo diversi anni di abbandono, lo storico Palazzo dell’Arte di Cremona – uno dei capolavori dell’architettura “razionalista” dei primi Anni Quaranta, opera di Carlo Cocchia – è stato recuperato e riqualificato diventando la sede del Museo del Violino. La città lombarda è, da secoli, la capitale indiscussa della liuteria mondiale, una città della musica dove ancora oggi viene continuata la tradizione costruttiva dei “mostri sacri”: Stradivari, Amati, Guarneri del Gesù. Il Museo del Violino riunisce in un’unica nuova sede tutte le preziosissime collezioni liutarie cremonesi: oltre 70 strumenti ad arco, dalle origini ai grandi maestri, alla liuteria contemporanea.