«Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende, prese costui de la bella persona che mi fu tolta; e ‘l modo ancor m’offende.
Amor, ch’a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m’abbandona.
Amor condusse noi ad una morte. Caina attende chi a vita ci spense.» Queste parole da lor ci fuor porte.
Dante Alighieri, Inferno V, 100-108
Francesca da Rimini Desiderio… bruciante e irrinunciabile
Chi può dimenticare questi versi. La tragica e mitica vicenda di Paolo e Francesca permane nell’immaginario di ognuno di noi, richiamando sentimenti che spaziano dal desiderio amoroso alla tentazione punita con l’assassinio degli amanti. Si intitola proprio Burning Desire, Desiderio bruciante, il programma del settimo appuntamento internazionale indetto per discutere e riflettere sul significato, il valore e i valori del mito dell’eroina riminese. La settima edizione delle Giornate internazionali Francesca da Rimini indagherà e racconterà ad appassionati e curiosi la poliedrica figura femminile sotto la lente dei desideri e delle visioni tra letteratura, teatro, musica e cinema. La partecipazione agli eventi in programma dal 20 al 22 settembre è libera e gratuita. Quest’anno, nuovamente a Rimini dopo il convegno 2012 che si è tenuto alla University of California di Los Angeles, a confrontarsi saranno studiosi di diverse discipline (storia, letteratura, teatro, musica, arti figurative) provenienti da istituzioni e università europee, americane e australiane, per arricchire con i loro contributi la conoscenza di questo straordinario fenomeno della cultura moderna. L’esperienza maturata nelle edizioni precedenti, l’interesse e il plauso del pubblico e degli studiosi e la collaborazione di istituzioni internazionali, hanno permesso di progettare l’evento 2013 potenziando le caratteristiche che hanno determinato il successo del passato: qualità dei contenuti, internazionalità, multidisciplinarità.
Chi è Francesca
Francesca da Rimini è una creatura letteraria che, nata dai versi di Dante e dal racconto del Boccaccio, esplode con l’Illuminismo e il Romanticismo per affermare il suo valore di donna non più peccatrice, come nella Commedia, ma vittima innocente di inganni, di intrighi e di violenze, emblema di bellezza, libertà e coraggio. Disposta a sacrificare la vita per l’amore eterno
Una donna mito alla quale artisti d’ogni nazione hanno dedicato, tra Otto e Novecento, più di duemila opere in ogni forma espressiva
Francesca da Rimini, quindi, non solo icona per eccellenza del bacio, della poesia, della bellezza, ma anche di valori positivi: amore, passione, fedeltà, coraggio, libertà, rispetto della vita e dei diritti della persona
“Quali colombe dal disio chiamate…”
L’edizione 2013 degli incontri riminesi dedicati a Francesca avrá come linea guida il tema del Desiderio, a partire dai versi danteschi “Quali colombe dal disio chiamate…” che è l’inizio dell’episodio di Francesca nel canto V dell’Inferno, ma anche di una delle più emozionanti storie mai raccontate. Un episodio che ha attraversato la musica, il teatro, il cinema, le arti figurative, il romanzo. Ognuno di questi media ha, di fatto, messo in scena lo stesso motivo con mille varianti: la storia di un desiderio realizzato, sia pure a costo della vita, di un desiderio irrefrenabile e quasi voluto dal destino. Desiderio, quindi, è parola-chiave nella riflessione su Francesca e Paolo e sulle figure letterarie che da essi hanno ispirazione. Continuando una tradizione ormai consolidata, quest’anno il convegno su Francesca proprio di questo si occuperà: di come, dal Medioevo a oggi e non solo con le parole, si è rappresentato il desiderio, la forza irresistibile che ci prende e ci appassiona, e sempre ci commuove. Programma e maggiori informazioni su www.francescadarimini.it.