Lunedì 16 settembre scatterà l’operazione di rotazione della Costa Concordia incagliata nel mare dell’Isola del Giglio dalla notte del 13 gennaio 2012. L’operazione inizierà lunedì e si tratta di una manovra mai effettuata prima d’ora. La fase è chiamata in gergo ’parbuckling’ ed è il momento più delicato di tutto il progetto di recupero della carcassa della gigantesca nave. Un progetto che ad oggi è costato 500 milioni di dollari e ha attirato su di sé l’attenzione mediatica globale. il Commissario per l’emergenza Franco Gabrielli ha spiegato che “tutte le attivita’ sono state collaudate. L’ultima cosa da completare e’ la check list e cioe’ le attivita’ propedeutiche al parbuckling che il Consorzio di imprese ci ha comunicato termineranno il giorno 15 settembre. Pertanto da quel momento sara’ possibile il raddrizzamento. Pero’ saranno necessarie condizioni meteo favorevoli e quindi – aggiunge il Commissario – abbiamo immaginato che dal 15 settembre in avanti, entro le ore 14 del giorno precedente, sapremo se il giorno successivo l’operazione si farà”. Gabrielli è stato chiaro: “Qui di show e passerelle non se ne dovranno vedere. Non ne abbiamo bisogno – ha ammonito -. Ci sono ancora due cadaveri che devono essere restituiti ai loro cari”. Il naufragio della Concordia, ha causato 32 vittime, due delle quali sono tuttora disperse. La nave, dopo la rotazione, resterà ancora nel mare del Giglio in attesa della definitiva rimozione, la cui data è ancora da destinarsi a causa delle numerose variabili legate alla particolarità del caso.
(12/09/2013)