Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Torino e i maestri della fotografia

Sulla strada per Cuzco, vicino Pisac, nella Valle Sagrado del fiume Urubamba. Perù. Maggio 1954. Dal prossimo 20 settembre al 16 febbraio 2014 la città di Torino ospita una retrospettiva dedicata a uno dei più importanti fotoreporter del XX secolo; dopo Henri Cartier-Bresson e Robert Capa, a Palazzo Realearriva Werner Bischof. L’esposizione, organizzata dalla casa editrice d’arte Silvana Editoriale in collaborazione con l’agenzia fotografica Magnum Photos e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, è l’occasione per far conoscere a un vasto pubblico un artista della fotografia – come lo stesso Bischof amava definirsi – che, … Leggi tutto

Sulla strada per Cuzco, vicino Pisac, nella Valle Sagrado del
fiume Urubamba. Perù. Maggio 1954.
Sulla strada per Cuzco, vicino Pisac, nella Valle Sagrado del
fiume Urubamba. Perù. Maggio 1954.

Dal prossimo 20 settembre al 16 febbraio 2014 la città di Torino ospita una retrospettiva dedicata a uno dei più importanti fotoreporter del XX secolo; dopo Henri Cartier-Bresson e Robert Capa, a Palazzo Realearriva Werner Bischof. L’esposizione, organizzata dalla casa editrice d’arte Silvana Editoriale in collaborazione con l’agenzia fotografica Magnum Photos e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, è l’occasione per far conoscere a un vasto pubblico un artista della fotografia – come lo stesso Bischof amava definirsi – che, per la profonda empatia con i soggetti ritratti e la repulsione per il sensazionalismo, fu definito dalla critica mondiale “il fotoreporter umanista”. Il percorso espositivo si compone di 105 fotografie in bianco e nero, divise in 7 sezioni (Zurich 1945, Europe after the war 1945-1950, Japan 1951-1952, Korea 1951-1952, Hong Kong/Indochina 1951-1952, India 1951-1952, North/South America 1953-1954) che illustrano l’intensa e fulminea carriera del fotografo svizzero. Info: www.ilpalazzorealeditorino.it.

(13/09/2013)

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