Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Le storie dietro le fotografie

fotografie Steve McCurry

Le storie dietro le fotografie non è un libro reportage e non è solo un libro fotografico. L’autore, Steve McCurry è americano ed è considerato uno dei fotografi più importanti del secondo dopoguerra. Il volume offre uno sguardo inedito sul “dietro le quinte” del lavoro del celebre fotoreporter americano, esplorando il modo in cui uno trova, scatta e seleziona le sue intense e narranti immagini. 14 fotoreportage, realizzati in tutto il mondo nel corso della sua lunga carriera, scandiscono il ritmo di questo volume che presenta le storie di cui McCurry è stato testimone, altre che è andato faticosamente a … Leggi tutto

storie dietro la fotografia
Le storie dietro le fotografie, di Steve McCurry, Electa-Phaidon, pagine 264, 320 illustraziooni, euro 59, 00.

Le storie dietro le fotografie non è un libro reportage e non è solo un libro fotografico. L’autore, Steve McCurry è americano ed è considerato uno dei fotografi più importanti del secondo dopoguerra. Il volume offre uno sguardo inedito sul “dietro le quinte” del lavoro del celebre fotoreporter americano, esplorando il modo in cui uno trova, scatta e seleziona le sue intense e narranti immagini. 14 fotoreportage, realizzati in tutto il mondo nel corso della sua lunga carriera, scandiscono il ritmo di questo volume che presenta le storie di cui McCurry è stato testimone, altre che è andato faticosamente a cercare, altre ancora apparse davanti ai suoi occhi quasi inaspettatamente. Dal Pakistan alla Cina, dall’India all’Afghanistan, attraverso l’area montuosa dell’Himalaya, dal Nepal all’Australia, dall’Indonesia al Bangladesh, fino allo Yemen o in Kuwait, il centro di ogni scatto è l’uomo radicato nel proprio contesto d’origine, la sua vita sociale, le sue abitudini, i drammi, i sogni e tanta imponente natura.
Ogni storia è illustrata con appunti, immagini, ricordi e circa 120 tavole fotografiche. Accanto alle foto per ogni reportage il libro presenta un vasto archivio formato da materiali non fotografici, molti dei quali inediti: oggetti, diari, documenti, come articoli di giornale, mappe, i lasciapassare iracheni per la stampa. Un libro fotografico, ma anche storico, che spiega i contesti sociali e storico-politici in cui il reportage è stato effettuato.
Le vicende raccontate abbracciano una vasta gamma di temi e soggetti, tra cui le ferrovie indiane (1983), gli effetti del monsone (1984) e gli eventi legati all’11 Settembre (2001). Il volume presenta anche lavori meno noti, come quello sulle conseguenze ambientali della prima guerra del Golfo (1991) e sulla tribù hazara in Afghanistan (2007). Ad esempio sono descritti la ricerca e il ritrovamento nel 2002 da parte di McCurry e di un team del National Geographic della famosa Ragazza afghana (che era stata sulla copertina della rivista nel 1985), Sharbat Gula, la cui identità era stata sconosciuta per 17 anni.
Attraverso la narrazione critica, basata sugli appunti che il fotoreporter ha raccolto sul campo in situazioni talvolta entusiasmanti, talvolta estreme o pericolose, il lettore può cogliere gli spunti, le idee sulla ricerca, l’esperienza e gli eventi che si nascondono dietro ogni scatto, svelando una nuova e affascinante visione del lavoro del fotografo.

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Autore

Steve McCurry

è nato nel 1950 a Philadelphia. Le sue fotografie documentano le esperienze umane e dimostrano un’eccezionale capacità di travalicare i confini dei linguaggi e delle culture. La sua carriera cominciò quando, travestito da indigeno, decise di attraversare il confine tra il Pakistan e l’Afghanistan più di trent’anni fa. Collaboratore di molti periodici internazionali, tra cui “National Geographic”. Per il suo lavoro ha ottenuto molti riconoscimenti e premi come il Robert Capa Gold Medal, uno tra i premi di maggior prestigio al mondo, conferito ai più coraggiosi e intraprendenti fotografi; il World Press Photo e, nel 2009, è stato insignito dell’Ambrogino d’Oro.

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