In occasione del bimillenario della morte di Augusto (19 agosto 14 d.C.), le Scuderie del Quirinale, a Roma, dedicano una grande mostra all’imperatore visitabile dal 18 ottobre al 9 febbraio 2014. La retrospettiva presenterà le tappe della folgorante storia personale di Augusto in parallelo alla nascita di una nuova epoca storica. Con una selezione di circa 200 opere, la mostra intreccia la vita e la carriera del princeps con il formarsi di una nuova cultura e di un nuovo linguaggio artistico, tutt’ora alla base della civiltà occidentale. Fulcro visivo della mostra sono le celeberrime statue di Augusto, riunite per la prima volta insieme: l’Augusto pontefice massimo da via Labicana conservato al Museo Nazionale Romano, e l’Augusto di Prima Porta dei Musei Vaticani.
Quest’ultima scultura è accostata al suo modello classico, il Doriforo del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, canone per eccellenza della perfezione scultorea di età classica. Proveniente da Atene e per la prima volta in Italia, è inoltre possibile ammirare parte della statua equestre in bronzo dell’imperatore restituita dal mar Egeo, mentre proviene da Meroe (Nubia, Egitto) lo splendido ritratto bronzeo del British Museum. A conclusione della mostra, l’inedita ricostruzione di 11 rilievi, oggi divisi tra la Spagna e l’Ungheria, dell’edificio pubblico eretto originariamente in Campania in memoria di Augusto dopo la sua morte, e dove vi è narrato uno scontro navale della battaglia di Azio, che nel 31 a.C. mise fine alla guerra civile tra Ottaviano e Marco Antonio aprendo la strada al definitivo trionfo del princeps. Info: www.scuderiequirinale.it
(14/10/2013)