Govone ospita fino al 7 gennaio il Magico Paese di Natale. Il paese sulle colline che fanno da confine fra le province di Cuneo e Asti è la cornice di un ricco calendario di eventi a tema natalizio: luci, animazioni per bambini e adulti, mostre, enogastronomia, concerti. Al centro di tutte le iniziative c’è il Castello di Govone, una delle residenze sabaude, particolarmente amata dal re Carlo Felice e dalla moglie Maria Cristina che vi trascorrevano lunghi periodi dell’anno. Il castello si trova sulla cima di un colle, nel punto più alto del paese, da cui si ha una magnifica vista sugli altri paesi del Roero e, oltre la valle del Tanaro, sulle colline delle Langhe.
Per la gioia dei bambini
All’interno della Reggia, per la gioia dei bambini, è allestita la Casa di Babbo Natale: sono gli elfi a condurre il pubblico fino all’incontro con il padrone di casa attraverso un percorso ricco di sorprese, con la scoperta di oggetti, personaggi circondati da atmosfere ricche di suoni e di luci. La sorpresa in più per l’edizione 2013 è la Baita di Eriol, amico degli Elfi, personaggio che ha vissuto con loro e che narrerà tante storie sulle creature magiche che aiutano Babbo Natale a preparare il Natale. L’occasione del percorso natalizio (che si fa in gruppo e su prenotazione, viste le molte richieste) è propizio per ammirare, nel salone da ballo, gli splendidi affreschi sul tema mitologico di Niobe di Luigi Vacca e Fabrizio Sevesi. Altrettanto splendidi gli affreschi in trompe-l’oeil degli stessi autori che si ammirano nel salone centrale. Tanta è la raffinatezza del dettaglio che si ha l’illusione di trovarsi di fronte a vere statue e non solo a dipinti in chiaro scuro.
Prelibatezze nelle scuderie
A far da cornice al castello, nel viale del parco, c’è anche il tradizionale Mercatino: oltre 50 casette di legno ospitano alcune eccellenze produttive del territorio: prodotti biologici, decori natalizi, cioccolata calda, torrone, vin brulè, dolci, personaggi del presepe e altra oggettistica natalizia. Non mancano i tartufi, le birre artigianali dei molti burrifici della zona, le paste di meliga, il vino della Cantina dei Produttori di Govone. Per chi ama la buona cucina, la notizia è la riapertura del raffinato ristorante ricavato nelle scuderie del castello. Il locale è rimasto chiuso per qualche tempo, dopo l’abbandono dello chef stellato Pier Bussetti. Ora a coordinare il locale, ribattezzato Le scuderie del Castello di Govone, è stato chiamato Bruno Cingolani, il patron del ristorante Dulcis Vitis di Alba, che si avvale come chef residente del giovane e talentuoso Andrea Di Gioia (info: www.castellodigovone.it). Per ulteriori informazioni: www.ilpaesedinatale.com.
(13/12/2013)