Sapori senza chimica
Per rifornire la città di acqua potabile Vienna si è ispirata agli antichi Romani, che costruirono degli acquedotti per far arrivare acqua di sorgente fino all’accampamento legionario di Vindobona. Dal 1873, due acquedotti, lunghi rispettivamente 150 e 180 chilometri, portano l’acqua di trenta sorgenti delle Alpi della Bassa Austria e della Stiria, utilizzando la pendenza naturale e neppure una singola pompa. Oltre ad arrivare in tutte le case, 700 fontanelle assicurano che anche fuori casa sia possibile soddisfare la sete con acqua di sorgente.
Il Comune di Vienna è anche una delle più grandi aziende agricole biologiche dell’Austria: infatti coltiva secondo i principi dell’agricoltura biologica mille ettari di terreno e ogni anno, oltre alla produzione convenzionale, raccoglie circa 2.300 tonnellate di verdure e 1.700 tonnellate di cereali rigorosamente biologici. In totale il 18% delle superfici agricole utili viennesi viene coltivato con modalità bio e i prodotti sono venduti nei numerosi mercati, tra cui il Naschmarkt nel 6° distretto e il Karmelitermarkt nel 2° distretto.
Vienna “bio”
Anche in piazza Freyung, nel centro città, ha luogo il venerdì e sabato un grande mercato biologico. Presso i due mercati Karmelitermarkt e Kutschkermarkt (nel 18° distretto) si trovano egli spazi di Slow Food Wien, dove si offrono ogni sabato prodotti scelti tra cui verdure biologiche, salmone alpino, pane cotto nel forno a legna, formaggio e marmellata. La filosofia bio ha contagiato ormai da parecchio anche il vino Viennese.
Vienna è l’unica metropoli al mondo a poter vantare una produzione enologica professionale all’interno dei confini comunali. La regione vinicola di Vienna produce in media 2,4 milioni di litri di vino all’anno. Dei 700 ettari coltivati a vite, circa il 10% sono coltivati biologicamente o si trovano nella fase di transizione alla viticoltura biologica. Il vino “Wiener Gemischter Satz” è stato incluso dalla fondazione internazionale Slow Food nell’Arca dei sapori, e premiato come “prodotto presidio”. Questa specialità enologica viennese si compone di fino a venti diversi cultivar di uva che, a differenza della cuvée, vengono coltivate assieme nella stessa vigna e anche spremute e vinificate assieme. Info: www.wien.info/it
(08/01/2014)