L’amore di Papa Wojtyla per la montagna trentina rivive attraverso le 320 pagine di “Papa Wojtyla Trentino”, una pubblicazione a opera di Giorgio Gelmetti. La notizia arriva a pochi giorni ormai dalla data storica per la Chiesa di Roma: il prossimo 27 aprile Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII saranno proclamati santi.
Nelle immagini del volume si ritrova una sfaccettatura particolare dell’uomo Wojtyla: il suo rapporto con il Trentino, che ha visitato quattro volte in cinque tappe. La Marmolada, Adamello, Stava, dove il Papa si inginocchiò in ricordo delle vittime della tragedia, e infine nel capoluogo Trento. Una lettura che introduce al racconto di Gianluca Rosa, lo studente e maestro di sci che nel 1984 invitò il Papa polacco a salire al Rifugio ai Caduti dell’Adamello e sciare sul ghiacciaio e fa rivivere la sua sorpresa quando lo vide arrivare per davvero. E a quello di Monsignor Giulio Viviani, che incontra Wojtyla e riflette con lui. Nelle immagini c’è poi l’incontro col presidente della Repubblica Sandro Pertini, i momenti di riflessione fra il bianco e il silenzio dell’Adamello, la solitudine delle vette innevate.
Questa pubblicazione, sottolinea InTrentino, giornale online del Trentino, rappresenta un tassello in più, che si aggiunge alla storia del legame tra il Papa polacco e questo territorio, un rapporto che ha conosciuto tappe storiche e importanti e che continua anche ai giorni nostri, come ha sottolineato la visita del leader di Solidarnosc Lech Walesa a Trento, accanto ai progetti di collaborazione che gettano un ponte tra Trentino e Cracovia.
(04/03/2014)
