Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

La Napoli di Benedetto Croce

Otto percorsi ispirati all’opera del filosofo per addentrarsi nella città del Vesuvio con uno sguardo diverso. Le visite guidate saranno organizzate nel mese di maggio, nell’ambito dell’iniziativa Maggio dei Monumenti

Il decumano inferiore, chiamato Spaccanapoli, è una delle vie più importanti della città
Il decumano inferiore, chiamato Spaccanapoli, è una delle vie più importanti della città

Il Maggio dei Monumenti, iniziativa culturale promossa dal comune di Napoli, quest’anno, si svolgerà nel segno di Benedetto Croce. Ad annunciarlo, l’assessorato alla cultura del Comune che ha deciso di dedicare al filosofo il suo appuntamento annuale più prestigioso, e precisamente alla città da lui descritta in “Storie e leggende napoletane”, volume pubblicato per la prima volta nel 1919 dalla Laterza. Il libro sarà considerato una sorta di «baedeker», una guida per conoscere Napoli. Marta Herling, nipote del filosofo, si dice soddisfatta dell’iniziativa: “È un bellissimo omaggio”, dichiara, “e anche noi all’Istituto di studi storici stiamo preparando una mostra collegata al tema del Maggio. Altre esposizioni si terranno alla Società di Storia Patria e alla Biblioteca Nazionale, dove è conservato il manoscritto crociano”. Quest’anno, l’iniziativa Maggio dei Monumenti, giunta alla XX edizione, cade in coincidenza con il Forum Universale delle Culture di Napoli.

Nel segno della napoletanità verace

Un ritratto di Benedetto Croce
Un ritratto di Benedetto Croce

Il Maggio partenopeo offrirà degli itinerari a tema, che seguiranno gli argomenti del libro, enunciati nell’indice: «Un angolo di Napoli», «La novella di Andreuccio da Perugia», «Lucrezia d’Alagno», «Sentendo parlare un vecchio napoletano del Quattrocento», «Tirinella Capece», «Re Ferrandino», «Isabella Del Balzo, regina di Napoli», «La chiesetta di Iacopo Sannazaro», «Giulia Gonzaga e l’Alfabeto cristiano del Valdés», «Passato e presente (La spiaggia e la villa di Chiaia; La casa di una poetessa; Nisida)», «Leggende dei luoghi ed edifizi di Napoli» (da «La leggenda di Niccolò Pesce» a «La leggenda della regina Giovanna», da «La leggenda della Giustizia esemplare» a «Il pozzo di Santa Sofia», da «Il coccodrillo di Castelnuovo» a «I palazzi degli spiriti» per finire con «Scritte misteriose e figure popolari»). In pratica si tratterà di un’immersione nelle storie di figure leggendarie e di luoghi altamente rappresentativi della napoletanità.

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Un bando per presentare delle proposte culturali

La cappella Caracciolo del Sole nella chiesa di San Giovanni a Carbonara
La cappella Caracciolo del Sole nella chiesa di San Giovanni a Carbonara

Come saranno tradotti in itinerari i temi crociani? Il Comune ha lanciato un bando per la «ideazione, progettazione e successiva attuazione di otto percorsi artistico/letterari e/o i itinerari turistico/culturali, ispirati alla opera di Benedetto Croce, da realizzarsi nel mese di Maggio». Le visite saranno dedicate a gruppi di venticinque, trenta persone nei cinque fine settimana (nella mattina dei giorni di sabato e domenica) dal primo maggio al primo giugno 2014. «Gli itinerari e/o i percorsi proposti», si legge ancora nel bando, «dovranno essere elaborati con lo scopo di valorizzare i luoghi e i temi indicati. La fonte di finanziamento degli eventi è costituita dal programma degli interventi di promozione culturale delle nuove iniziative regionali di cui al Piano di azione e coesione, (Pac III ) e la dotazione complessiva per la realizzazione della iniziativa è fissata in ottantamila euro». Neanche tanti, se ci riporteranno davvero alla Napoli di Croce

 

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