Sabato 27 Aprile 2024 - Anno XXII

L’olio italiano senza rivali

L’olio extravergine di olive casertano prodotto dall’azienda agricola Monte della Torre di Francolise è stato premiato come il migliore olio bio alla XIX edizione del Premio Internazionale Biol 2014, assegnato a Castel del Monte (Andria). Tra i 425 oli in gara, giunti da ben 17 Paesi nel mondo, il prodotto campano ha superato al fotofinish un tipico olio del Chianti, il San Martino della Tenuta omonima di Bagno a Ripoli (Firenze). Terzo posto al pugliese Tenuta Arcamone prodotto da De Carlo a Bitritto (Bari). Fra gli stranieri, miglior piazzamento – nono posto – per lo spagnolo Finca La Torre Selection di Malaga. Ad aggiudicarsi … Leggi tutto

L'olio italiano senza rivali

L’olio extravergine di olive casertano prodotto dall’azienda agricola Monte della Torre di Francolise è stato premiato come il migliore olio bio alla XIX edizione del Premio Internazionale Biol 2014, assegnato a Castel del Monte (Andria). Tra i 425 oli in gara, giunti da ben 17 Paesi nel mondo, il prodotto campano ha superato al fotofinish un tipico olio del Chianti, il San Martino della Tenuta omonima di Bagno a Ripoli (Firenze). Terzo posto al pugliese Tenuta Arcamone prodotto da De Carlo a Bitritto (Bari). Fra gli stranieri, miglior piazzamento – nono posto – per lo spagnolo Finca La Torre Selection di Malaga. Ad aggiudicarsi il Premio BiolPack (miglior accoppiata etichetta-packaging assegnato da una specifica giuria di esperti in comunicazione e consumo) l’umbro Viola dell’omonima azienda di S. Eraclio Foligno (Perugia). Premio BiolKids, assegnato dalla giuria dei bambini, al portogheseCarm Grande Escolana.

La proclamazione dei vincitori è avvenuta a Castel del Monte, in una spettacolare cornice – con riprese aeree filmate dal “Bioldrone” – alla presenza dei 600 bambini del BiolKids, progetto che con percorsi formativi e laboratori d’assaggio degli oli bio ha coinvolto 26 classi di scuole primarie di Puglia, Calabria, Sardegna e Liguria. Nella mattinata un baby panel ha affiancato i giurati internazionali per assegnare il premio dell’olio più piacevole per i giovani palati. “La giuria internazionale – ha dichiarato il coordinatore del Biol Nino Paparella – ha rilevato come, nel costante miglioramento della qualità generale, sia stata un’ottima annata per gli oli bio italiani, nonostante caldo e siccità, con una qualità diffusa tra le varie regioni e non più concentrata in poche. Per l’estero, nella selezione finale ottima figura per spagnoli, portoghesi, greci e sloveni, a riprova che la qualità si ottiene a prescindere da aree geografiche e clima”. 

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(07/04/2014)

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