I turisti internazionali hanno speso nel Belpaese 33.064 milioni di euro tra gennaio e dicembre 2013, rispetto ai 32.070 nel 2012. In diminuzione risultano i consumi dei turisti italiani all’estero: 20.309 milioni di euro nel 2012, contro 20.514 milioni nell’anno precedente. Nel 2013, il saldo netto della bilancia dei pagamL’Italienti turistica in Italia rimane dunque positivo e pari a 12.755 milioni di euro, in aumento rispetto a quello registrato nell’anno precedente. La crescita è generata dall’aumento delle entrate internazionali per turismo (+3,1%) a fronte di un calo delle uscite (-1%).
Questo in sintesi è il quadro emerso dalla XIV Conferenza L’Italia e il turismo internazionale. Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2013, organizzata da Ciset, Università Ca’ Foscari di Venezia in collaborazione con la Banca d’Italia e svoltasi oggi a Venezia.
La provincia italiana con il maggior afflusso economico è Roma (5.574 milioni), in crescita (+7,9%) rispetto a un anno fa. Positive anche le variazioni registrate a Milano, Firenze e Torino, grazie ai flussi legati ai viaggi d’affari. Venezia pur rimanendo in base ai sondaggi la meta più desiderata al mondo, subisce una flessione (-3,7%), dettata dalla difficoltà di rispondere alla necessità di diversificare i suoi pubblici.
Le maggiori entrate provengono dalla Germania (15% del totale), ma crescono anche le spese da paesi extraeuropei come Stati Uniti e Russia.
(30/04/2014)
