Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

U-Life, un progetto per il turismo della terza età

L’Italia è ad oggi il secondo Paese europeo per presenza di over 65, dopo la Germania, ed entro il 2050 ci si aspetta un aumento esponenziale di questa fascia di popolazione. Attualmente solo una piccola percentuale di questi (11%) viaggia, soprattutto per problemi di salute o esigenze speciali che rendono impossibile una ”vacanza ordinaria”. Parte da queste premesse il progetto di “U-life” con uno scopo: ampliare i servizi offerti in termini di accessibilita’ per offrire alla terza eta’ nuove modalita’ di viaggio, superando offerte di turismo di sollievo e sociali. ”U-Life” è il progetto vincitore della Fellowship for Longer Lives, … Leggi tutto

U-Life, un progetto per il turismo della terza età

L’Italia è ad oggi il secondo Paese europeo per presenza di over 65, dopo la Germania, ed entro il 2050 ci si aspetta un aumento esponenziale di questa fascia di popolazione. Attualmente solo una piccola percentuale di questi (11%) viaggia, soprattutto per problemi di salute o esigenze speciali che rendono impossibile una ”vacanza ordinaria”. Parte da queste premesse il progetto di “U-life” con uno scopo: ampliare i servizi offerti in termini di accessibilita’ per offrire alla terza eta’ nuove modalita’ di viaggio, superando offerte di turismo di sollievo e sociali.

”U-Life” è il progetto vincitore della Fellowship for Longer Lives, programma internazionale rivolto a iniziative imprenditoriali sui temi della longevità, istituito da AXA in Italia e Swiss Re Foundation, insieme a Impact Hub Milano. Il gruppo di lavoro formato da Anna Riva (Project Manager), Federico Magnone (IT Engeneer), Luigi Bandera (Sales Manager) e Gabriele Favagrossa (Accessibility Advisor) ha vinto con il business plan di una piattaforma on line e su canali tradizionali per la vendita di pacchetti e itinerari di turismo per anziani e persone con esigenze speciali.

Questo team nasce dalla collaborazione tra le organizzazioni non profit che si occupano di terza età, ANTEAS Lombardia, di disabilità, LEDHA e di turismo responsabile, CTS (Centro Tursitico Studentesco e giovanile).

Il nome del progetto, U-Life, nasce dalla volonta’ di coniugare ”Universal Design” – concetto cardine a livello europeo per l’accessibilita’ – e ”Life” come stile di vita. Tra i tre progetti finalisti, ”U-Life” e’ stato ritenuto il piu’ meritevole per aver saputo rispondere in maniera innovativa e concreta a una delle sfide chiave del futuro: vivere meglio e piu’ a lungo, proponendo idee e soluzioni sostenibili per trasformare il cambiamento in opportunita’.

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Oltre a 15.500 euro di seed money, il team di progetto proseguira’ per altri 9 mesi il periodo di incubazione nel network internazionale di Impact Hub e avra’ la possibilita’ di ricevere supporto nello sviluppo di competenze e nell’accesso ai finanziamenti, inclusi un coach dedicato e attivita’ di formazione, per un valore di 40.000 euro.

(19/05/2014)

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