Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Alluvione in Serbia, la situazione

L’Ente Nazionale del Turismo della Serbia ha diramato un aggiornamento in merito alla situazione nel Paese in seguito all’alluvione dei giorni scorsi. Il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza a causa delle violenti piogge e degli smottamenti, che hanno colpito in particolare le aree occidentali e centrali del Paese. Le aree più interessate e danneggiate sono quelle rurali e le piccole località, zone soprattutto agricole e non turistiche; tutte le squadre di soccorso sia serbe sia straniere si stanno adoperando per riportare la situazione alla normalità. A oggi Belgrado (a esclusione del sobborgo di Obrenovac) e Novi Sad non … Leggi tutto

Alluvione in Serbia, la situazione

L’Ente Nazionale del Turismo della Serbia ha diramato un aggiornamento in merito alla situazione nel Paese in seguito all’alluvione dei giorni scorsi. Il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza a causa delle violenti piogge e degli smottamenti, che hanno colpito in particolare le aree occidentali e centrali del Paese. Le aree più interessate e danneggiate sono quelle rurali e le piccole località, zone soprattutto agricole e non turistiche; tutte le squadre di soccorso sia serbe sia straniere si stanno adoperando per riportare la situazione alla normalità.

A oggi Belgrado (a esclusione del sobborgo di Obrenovac) e Novi Sad non sono state toccate dalle inondazioni e di conseguenza i flussi turistici in queste due aree continuano a essere intensi. La stessa situazione vale anche per la zona a nord della Serbia, la Vojvodina, così come per i territori e le località montane nel Sud e nell’Est del Paese e per la città principale di questa regione, Nis. Tutte le strade che collegano le più importanti mete turistiche non sono state compromesse dall’alluvione e i principali siti turistici sono tutti regolarmente aperti e visitabili.

Anche l’Aeroporto di Belgrado è operativo, senza alcuna variazione nella programmazione di arrivi e partenze: non sono stati cancellati voli né in ritardo. Per quanto concerne le navigazioni sul Danubio tutte continuano a operare come da programma.

Il Segretario Generale dell’Unwto, Taleb Rifai, ha lanciato un messaggio a sostegno dei Paesi alluvionati: “L’economia di questa parte dell’Europa dipende dal turismo. Facciamo appello sia ai viaggiatori affinché continuino a visitare questi Paesi sia gli operatori turistici affinché continuino nella loro programmazione: tutto ciò contribuirà a rendere più efficaci gli sforzi per una ripresa più immediata possibile”.

Per informazioni aggiornate sulle condizioni delle strade si invita a visitare il sito www.serbia.travel alla pagina News.

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(21/05/2014)

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