Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Stambecchi a due zampe

Solo una passione enorme per la montagna unita a un fisico e a una volontà d’acciaio possono fare partecipare a una Skyrace, una gara di corsa ad alta quota. In Alto Adige si disputa una di queste il 4 luglio

Un momento della corsa di un atleta tra panorami unici
Un momento della corsa di un atleta tra panorami unici

Il prossimo 4 luglio si disputerà la seconda edizione della Südtirol Ultra Skyrace una gara di corsa in alta montagna tra le Alpi della Val Sarentino con partenza e arrivo a Bolzano.

La difficoltà della competizione consiste nei 121 chilometri del percorso con un dislivello di 7.069 metri, che devono essere percorsi nel tempo limite di 40 ore. Lo scorso anno gli iscritti sono stati 273. A oggi 168 atleti, in rappresentanza di dieci nazioni, hanno già confermato la loro partecipazione ma le iscrizioni sono aperte fino al 16 giugno. Il costo è 130 euro, per il percorso lungo; 80 euro per la Südtirol Ultra Skyrace Short, di 66 chilometri.

Per prenderla con calma

Alexander Rabensteiner il vincitore della edizione 2013 della Südtirol Ultra Skyrace
Alexander Rabensteiner il vincitore della edizione 2013 della Südtirol Ultra Skyrace

La novità di quest’ anno è la Südtirol Ultra Skyrace Short, ovvero una gara su un tracciato ridotto di 66 chilometri e un dislivello complessivo di 4.260 metri che in parte ricalca quello lungo.
Dal Corno del Renon si sposteranno verso il “Totenkirchl”, da lì però il percorso li porterà verso il centro del comprensorio di Sarentino, per poi risalire alla volta del Giogo dei Prati ed infine ricongiungersi con il percorso originale e scendere da San Genesio alla volta del capoluogo Bolzano.

Questo tracciato ridotto sarà valorizzato anche dopo la competizione perche saranno proposti dei pacchetti turistici con pernottamenti in baita, particolarmente adatti alle famiglie. L’itinerario sarà percorso in sette giorni, con calma e gustandosi il panorama.
Tanto per fare un raffronto, lo scorso anno sul percorso “lungo” si erano imposti Alexander Rabensteiner tra gli uomini in 18:42’20” e Annemarie Gross in 22:14’30” tra le donne.

LEGGI ANCHE  Turismo responsabile, nuova frontiera

Info: www.suedtirol-ultraskyrace.it

(06/06/2014)

Lo spettacolo delle montagne

L'atleta Ulrich Gross,a sinistra, Josef Günter Mair, Presidente del Comitato organizzatore, e Andrea Zambaldi, direttore marketing di Dynafit, sponsor della gara (a destra)
L’atleta Ulrich Gross,a sinistra, Josef Günter Mair, Presidente del Comitato organizzatore, e Andrea Zambaldi, direttore marketing di Dynafit, sponsor della gara (a destra)

Il percorso non ha subito variazioni rispetto al precedente. I concorrenti, dal via in Piazza Walther nel centro del capoluogo altoatesino, saliranno sul Corno del Renon, per poi passare attraverso la Forcella Sarentina e raggiungere la Croce di Lazfons.

La gara proseguirà poi passando per la malga della Forcella di Vallarga sino a Passo Pennes, che si trova a metà del percorso. Successivamente il tracciato prevede il transito in altri luoghi suggestivi della Val Sarentino come il Giogo di Frane, la Cima Sopramonte, la Cima Sottomonte e il Rifugio di Punta Cervina. Da qui i concorrenti si dirigeranno verso la cima più alta del tracciato, rappresentata dal Giogo Piatto, a quasi 2.700 metri di altitudine, sotto Punta Cervina. Gli atleti in gara dovranno poi affrontare ancora una lunga salita, dal Lago di San Pancrazio fino al Monte Catino. Il percorso passerà poi per gli “Stoanernen Mandln” ovvero i famosi Omini di sasso, e poi il Giogo di San Genesio fino al paese di San Genesio. Da qui si scenderà, lungo una ripida discesa, sino al traguardo di Bolzano, posto su prati del torrente Talvera.

Condividi sui social: