Martedì 23 Aprile 2024 - Anno XXII

Sua Maestà il Peperoncino

A settembre la cittadina di Diamante, in provincia di Cosenza, diventa rossa e piccante. Merito del Peperoncino festival che è stato premiato come “migliore pacchetto turistico” nell’ambito del “Festival of Festivals Award 2014”

Sua Maestà il Peperoncino

Il Peperoncino festival di Diamante è stato premiato a Bologna con il “Festival of Festivals Award 2014” come “migliore pacchetto turistico”. Un riconoscimento, dice la motivazione, a “una manifestazione che ha saputo integrare la propria offerta culturale mettendo in opera azioni volte alla valorizzazione delle risorse del territorio, alla conquista e fidelizzazione di pubblico proveniente da diverse aree geografiche”.

La cerimonia di premiazione si è tenuta nel Teatro Manzoni nell’ambito del Biografilm Festival. A ritirare il premio il direttore artistico Enzo Monaco accompagnato dagli accademici Vincenzo Luraschi, Antonella Biondi e Giuseppe Sarubbi. “Un premio – ha sottolineato Monaco – che riconosce l’impegno dei tanti volontari che lavorano ogni anno per realizzare l’evento, il Comune di Diamante che garantisce strutture e servizi e soprattutto la Regione Calabria che lo sostiene col progetto Calabria, terra di Festival“.

Il festival dei festival

La cerimonia di premiazione del
La cerimonia di premiazione del “Festival of Festivals Award 2014”

Festival of Festivals premia ogni anno le eccellenze tecniche e pratiche promosse dai Festival italiani. All’edizione di quest’anno hanno partecipato 82 Festival e ne sono stati premiati undici, dal “miglior manifesto” al “miglior programma” fino al “miglior progetto di partnership”.

Saluto con soddisfazione il nuovo riconoscimento ottenuto dal Peperoncino Festival di Diamante: il “Festival of Festivals Award 2014”, conferito a Bologna nei giorni scorsi all’Accademia del Peperoncino come migliore pacchetto turistico”. È l’assessore al Turismo del Comune di Diamante, Franco Maiolino a esprimersi in questi termini dopo aver appreso la notizia del riconoscimento. “I premi ottenuti da Enzo Monaco e dall’Accademia – aggiunge l’assessore – sono oramai talmente tanti che pur riempiendoci di orgoglio, non fanno quasi più notizia. Questo però è un riconoscimento di straordinaria importanza, perché premia il Festival di Diamante per la sua capacità di accrescere l’offerta turistica fidelizzandola nel tempo, promuovendo il territorio e le sue peculiarità e raggiungendo l’obiettivo di allungare la stagione turistica”.

Il riconoscimento ottenuto dall’evento piccante ormai giunto alla XXII edizione, aggiunge l’assessore, “si collega idealmente a quello ottenuto, nell’ambito del Festival of Festivals, nel 2011 dal Peperoncino Jazz Festival, che pur nella dimensione itinerante della manifestazione, anche esso è sostanzialmente incentrato nella nostra città, che da tempo insieme alla denominazione di città dei Murales ha assunto quella di città del Peperoncino. Con un pizzico di orgoglio – conclude Maiolino – mi piace far assurgere il peperoncino a simbolo bene augurante nella ripartenza della nostra esperienza amministrativa”.

LEGGI ANCHE  Autunno di gusto in Istria

Settembre piccante

Sua Maestà il Peperoncino

Mentre Diamante (Cosenza) si gode questo premio, nel contempo, si appresta a onorare il principe della sua tavola e della cucina: il signor principe peperoncino. Infatti, l’appuntamento è dal 10 al 14 settembre. Testimonial della ventiduesima edizione saranno i Bronzi di Riace che sempre più stanno diventando simbolo della Calabria. Nella giornata inaugurale del 10 settembre le ventidue candeline della torta saranno spente da Nino Frassica e Gianni Pellegrino che, come sempre, farà gli onori di casa. Nelle cinque giornate dedicate al Peperoncino il Festival sarà un mix di gastronomia e di cultura.

Punto di partenza sempre la gastronomia. Subito dopo ci sono i convegni, le tavole rotonde, le mostre, il cinema, la satira, il cabaret, gli spettacoli di strada, la musica e il folclore. Tutto per la strada, tutto rigorosamente senza biglietto d’ingresso. Tutto “ispirato” al concetto di “piccante” che metaforicamente significa anche “trasgressivo”, “erotico”, “divertente” e “fuori dall’ordinario”. Tutti per strada e tutti protagonisti in cinque giornate di allegria. Tutti coinvolti dal gioco della festa in armonia con la “filosofia” del peperoncino che, venuto dalle Americhe, ha subito familiarizzato con le classi sociali più deboli, tanto da meritare l’appellativo di “democratico” e “popolare”.

Per il vacanziere di settembre ecco una giornata-tipo: la mattina spiagge libere col clima più dolce dell’anno. Oppure escursioni in riviera. La sera sul Lungomare, nel centro storico e nel Teatro dei Ruderi, musica, cabaret, “menù afrodisiaci”, mostre, film e convegni.

Info: www.peperoncinofestival.org

(20/06/2014)

Condividi sui social: