Giovedì 18 Aprile 2024 - Anno XXII

Costanza celebra i 600 anni del Concilio

Lago di Costanza

Fra il 1414 e il 1418 si svolse nella città tedesca un evento che cambiò il corso della storia europea. Quest’anno si celebra l’anniversario. Un’occasione per rispolverare la memoria e organizzare un viaggio sul lago, le cui sponde sono condivise da Germania, Austria e Svizzera, coronate dallo sfondo delle Alpi

Le case affacciate sul Lago di Costanza
Le case affacciate sul Lago di Costanza

Uno dei modi più belli per arrivarci è in ferrovia. Dalla stazione centrale di Zurigo un treno locale, che viaggia per un tratto su una linea a binario unico, impiega poco più di un’ora per arrivare a Costanza, appena oltre la frontiera svizzera, sulla sponda tedesca del Lago di Costanza.
Chi parla la lingua di Goethe lo chiama Bodensee, per altri è semplicemente lo Schwäbisches Meer, il mare svevo. Un viaggio fra dolci colline, punteggiate di alberi da frutta, con le immancabili mucche al pascolo. Poi, improvvisamente, pochi minuti prima dell’arrivo, appare il lago, uno dei più grandi dell’Europa centrale con i suoi 63 chilometri di lunghezza e i 14 di larghezza. Sono acque internazionali e cosmopolite, condivise da Germania, Austria e Svizzera, coronate dallo sfondo delle Alpi. Nelle assolate giornate di primavera e d’estate il lago è punteggiato da mille vele e solcato dai traghetti che fanno la spola fra la sponda settentrionale e quella meridionale.
A Costanza si arriva alla stazione delle ferrovie svizzere e di fianco chi volesse proseguire il viaggio sulla linea della Foresta Nera trova la stazione delle ferrovie tedesche. Ma quest’anno, più che mai, Costanza merita la sosta perché sono iniziate le celebrazioni per il 600° anniversario del Concilio di Costanza. Fra il 1414 e il 1418, la città fu uno dei centri europei di maggiore importanza e in quei quattro anni si decisero le sorti della cristianità e di conseguenza quelle di tutto il vecchio continente.

Il Concilio di Costanza, momento cruciale per la Chiesa ma non solo

Una targa sul selciato ricorda gli anni in cui si è svolto il famoso concilio
Una targa sul selciato ricorda gli anni in cui si è svolto il famoso concilio

Il Concilio di Costanza è considerato il più grande convegno di uomini di chiesa, politici e scienziati del Medioevo. Su iniziativa del principe tedesco Sigismondo i rappresentanti della chiesa si riunirono per discutere sul futuro della chiesa, allora divisa, e per eleggere un nuovo Papa. Di tre papi rivali tra di loro ne restò uno solo, Martino V, e lo scisma d’Occidente, quello iniziato con lo spostamento della sede papale ad Avignone nel 1377, fu ricomposto.
Le discussioni furono aspre e costarono la vita a Jan Hus, il pensatore boemo giunto a Costanza per sostenere le sue tesi antesignane della Riforma che venne arrestato e bruciato sul rogo come eretico. Il palazzo dove fu rinchiuso l’ispiratore degli hussiti è visibile sul lungolago a non molta distanza dal Konzilgebäude, il Palazzo del Concilio, che era all’origine un granaio ma, secondo alcune fonti, ospitò varie fasi del concilio, compresa l’elezione del nuovo papa, l’unica avvenuta a nord delle Alpi.
Il mercato coperto ospita la grande mostra “Das Konstanzer Konzil 1414-1418 – Weltereignis des Mittelalters” [Il Concilio di Costanza 1414 – 1418 – evento mondiale del Medioevo]. L’esposizione presenta vari oggetti provenienti da importanti musei europei.

LEGGI ANCHE  Mons 2015, Capitale europea della Cultura

La Riviera dei turisti tedeschi

L'Isola di Reichenau. Uno degli antichi monasteri dove è fiorito il monachesimo
L’Isola di Reichenau. Uno degli antichi monasteri dove è fiorito il monachesimo

Siamo sulle rive del lago, il luogo delle passeggiate, degli sport, dei giardini, del casinò, dei caffè con terrazza e dei ristoranti all’aperto. Questa è la parte della città dove nelle giornate di sole si riversa una marea di persone: Costanza ha una popolazione di circa 80 mila abitanti, ma da qualche anno, con il ritorno della sede universitaria, sono arrivati molti giovani che contribuiscono alla vivacità della città. In più si deve aggiungere che il Lago di Costanza è uno dei luoghi più amati dal turismo interno tedesco.
Non si può dar torto ai milioni di visitatori che arrivano ogni anno ai confini meridionali della Germania: per gli standard transalpini questa è una vera e propria Riviera, con temperature miti e una splendida vegetazione dalle caratteristiche quasi mediterranee.
Per rendersene conto sono consigliabili due escursioni alle vicine isole di Mainau e di Reichenau. La prima è stata trasformata in un unico grande giardino di circa 50 ettari da quando l’isola, nel XIX secolo, è diventata proprietà dei conti Bernadotte, imparentati con la famiglia reale svedese. Le meravigliose fioriture accolgono i visitatori in quasi tutti i periodi dell’anno: ad ogni angolo si hanno vedute romantiche sul lago, mentre al centro troneggia il castello in stile barocco.
Reichenau ha invece una storia legata al potente passato monastico: in quel che rimane delle antiche abbazie si ammirano affreschi romanici e si apprezzano da vicino, in tutta la loro meraviglia, alcuni dei manoscritti miniati grazie ai quali l’isola divenne famosa in tutta Europa nell’alto Medioevo. Per il resto l’isola è adatta a lunghe passeggiate: ci sono aree naturali protette, ma anche molti orti, frutteti e vigneti. Niente di più piacevole che sostare presso un chiosco all’aperto e degustare un bicchiere di vino bianco locale.

LEGGI ANCHE  Ciclismo totale in Romagna

Info: www.konstanz.de/it; www.germany.travel/it/index.html

Condividi sui social: