Le tanto agogniate ferie stanno ormai per finire. È tempo di ritornare a casa. Ma solo dopo essersi regalati un ultimo bagno in mare, aver fatto il pieno d’aria pura di montagna, essersi saziati di tramonti e passeggiate o aver dedicato qualche ora alla ricerca dei souvenir. Ultime gioie prima di ritornare alla vita stressante di tutti i giorni. E se circa 30milioni di italiani sono rimasti a casa per motivi economici, quelli che si metteranno in viaggio sulle autostrade italiane per rientrare a casa dalle località di villeggiatura dovranno fare i conti col traffico intenso e col maltempo, che a sua volta potrebbe provocare ulteriori rallentamenti sulle strade.
Due incognite (controesodo estivo e condizioni meteo) in grado di trasformare qualsiasi viaggio in un vero incubo. Soprattutto se la vostra vacanza è formato famiglia. Sì, perché i bambini piccoli (come del resto anche gli anziani) mal tollerano e sopportano caldo, code ai caselli e rallentamenti causati dai lavori in corso.
Come fare allora per non perdere ancor prima di essere rientrati a casa, l’effetto benefico delle ferie? La regola è sempre quella: una buona partenza va preparata con cura e attenzione. Nulla va lasciato al caso. Quindi evitate di mettervi in viaggio nelle giornate considerate da bollino rosso e nelle ore più calde. Poi procuratevi della buona musica (meglio classica se viaggiate con dei bambini), da ascoltare per far passare il tempo. Nei primi anni di vita è sempre una buona risorsa.
Bach for Babies
Che la musica abbia effetti positivi sui più piccoli (ascoltare Mozart, già nel grembo materno, pare faccia diventare più intelligente) è ormai cosa risaputa: li tranquillizza, li rilassa, li calma e, se si è proprio fortunati, li fa addormentare. Niente di meglio per chi deve restare ore ore alla guida della vettura.
Perché allora non sfruttare il potere che le sette note esercitano sui baby viaggiatori (la musica è una risorsa soprattutto nei primi mesi di vita), per rendere il viaggio di ritorno, indipendentemente dai chilometri che si dovranno percorrere al volante, il più indolore possibile? Se mai il pianista iraniano Ramin Bahrami decidesse di affrontare un lungo viaggio in macchina con la sua piccola bambina, siamo quasi certi che le farebbe ascoltare dell’ottima musica. Anzi, quasi sicuramente Bach for Babies. La sua ultima registrazione dedicata proprio alla figlia Shahin Maria e a tutti i bambini del mondo.
La bellezza che conforta
“Da pochi mesi – ha dichiarato Ramin Bahrami in occasione dell’uscita dell’album Bach for Babies – sono diventato padre di una bambina, che quando è venuta al mondo aveva già ascoltato molta musica di Bach, suonata da me e da sua madre, organista. Questo disco che raccoglie quasi esclusivamente musica di Bach, non poteva nascere prima di Shahin Maria. Ma adesso sì, sono convinto che non sia mai troppo presto per conoscere Bach e abbandonarsi a lui. Bach mi ha cambiato la vita. Per questo desidero che nessun essere umano sia privato della possibilità di conoscerlo e che possa cominciare già dai primi mesi e anni, perché non è mai troppo presto per sentire la bellezza, per esserne confortati”.
Assieme a Bach, figurano nel disco dei brani di Gluck, Mozart e Brahms. Quale migliore occasione per avvicinare i più piccoli alla musica classica, se non quella di un lungo viaggio in auto. Tutti i brani dell’album sono stati scelti per il loro carattere intimo, mai gridato, per entrare in perfetta sintonia tra chi suona e chi ascolta e creare come un’atmosfera tranquilla e rilassante. Proprio quella necessaria per affrontare un lungo viaggio in auto.
(26/08/2014)