Parte il 2 ottobre Darbar India in Danza, il Festival organizzato dal MAO Museo d’Arte Orientale di Torino, con la direzione artistica di Antonella Usai. Una rassegna itinerante che fino al 2 novembre propone un mese di spettacoli, conferenze, attività nelle diverse sedi degli enti che hanno aderito all’iniziativa: la Lavanderia a Vapore di Collegno, dove si svolgeranno gli spettacoli serali di danza; il Centro Studi Sereno Regis per la proiezione di video e documentari; le Associazioni Ginger Company e Multikulti per i workshop di danza, l’Università degli Studi di Torino per gli incontri di approfondimento.
Centro nevralgico della rassegna, il MAO ospita per tutto il periodo del Festival la mostra fotografica India in danza con scatti di Massimiliano Troiani e Gianfranco Rota (inaugurazione giovedì 2 ottobre, ore 10.30). Sempre al MAO si terrà un programma di appuntamenti che costituiscono un elemento di grande sperimentazione, sia per il format utilizzato sia per l’approccio interdisciplinare. In particolare, sono in programma tre Dance art speed date, incontri di 30 minuti a cura di artisti di alto livello che illustreranno con la danza un’opera delle collezioni del museo, sostituendo alle parole la sapienza e il fascino dei gesti e dei movimenti. Darbar India in Danza si propone di far conoscere alcuni dei più affascinanti stili di danza classica indiana: il Kathak originario del nord dell’India, l’Odissi legato all’Orissa e il Bharatanatyam originario del Tamil Nadu, nel sud dell’India. A tal scopo sono stati invitati alcuni artisti eccellenti – Sanjukta Sinha, Sangeeta Isvaran, Lingaraj Pradhan, Sanjukta Dutta – che ben rappresentano la capacità di rimanere fedeli alla tradizione mantenendola viva e collegata al tempo presente.
Info: www.maotorino.it
(26/09/2014)