Con 97 milioni di Cinesi in viaggio in tutto il mondo nel 2013, 14 milioni in più rispetto al 2012, è evidente l’importanza di “intercettare” il flusso di viaggiatori provenienti dal Paese del dragone. Secondo il Chinese International Travel Monitor di Hotels.com, studio basato su un campione di oltre 3.000 viaggiatori cinesi e 3.000 albergatori in tutto il mondo, l’Italia è il settimo Paese più visitato dai viaggiatori cinesi, dopo Stati Uniti, Hong Kong, Tailandia, Giappone, Francia e Regno Unito.
Nonostante questo, il Bel Paese, a sorpresa, non compare nella top 10 delle destinazioni nelle quali i Cinesi vorrebbero andare, piazzandosi in undicesima posizione. L’Italia è infatti superata in questa classifica dall’Australia, che si aggiudica il primo posto come meta più “desiderata”, Francia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Svizzera, Canada, Regno Unito, Singapore, Hong Kong e Germania.
Un segnale positivo arriva però dai dati relativi agli incrementi delle ricerche da parte dei viaggiatori cinesi che vogliono trascorrere fuori dal proprio Paese la festività nazionale della “Golden Week”, dall’1 al 7 ottobre. Roma, infatti, occupa il primo posto nella classifica delle città che hanno fatto registrare i maggiori incrementi delle ricerche rispetto allo scorso anno, con un aumento del 116%. Anche Firenze è una delle mete alle quali i Cinesi hanno pensato in vista della Golden Week: con un incremento del 98% rispetto allo stesso periodo del 2013, il capoluogo toscano si è posizionato al terzo posto nella classifica delle città che hanno fatto registrare i maggiori aumenti delle ricerche. Le strutture alberghiere italiane si stanno però attrezzando per aumentare la propria attrattività nei confronti dei visitatori provenienti dalla Cina: il 56% delle strutture italiane (rispetto al 50% a livello globale) ha infatti investito fino a €7.500 per sviluppare servizi dedicati agli ospiti cinesi.
(03/10/2014)