Da ieri la compagnia aerea New Livingston ha sospeso le proprie attività di volo dopo circa tre anni di attività. La decisione era nell’aria (letteralmente) visto le gravi difficoltà che la società di Riccardo Toto ha incontrato negli ultimi tempi. Diverse le cause della crisi e principalmente di natura geopolitica internazionale. In primo luogo il crollo dell’attività charter (che era quella predominante). New Livingston operava principalmente verso l’Egitto e il bacino del Mediterraneo e l’instabilità politica e il conseguente aumento del rischio ha portato a una riduzione drastica del traffico verso quei Paesi. Anche il segmento dei voli per la Russia ha visto un calo dovuto alla crisi ucraina. Secondo la compagnia un forte calo dei ricavi è imputabile ad alcuni crediti non pagati e punta il dito sull’Aeroporto di Rimini, verso cui vanterebbe ancora un credito importante per biglietti venduti le cui somme non sarebbero state mai trasferite alla compagnia aerea. La scelta aziendale di sospendere le attività è stata preventivamente sottoposta all’attenzione degli organi preposti del Tribunale di Busto Arsizio (VA), competente territorialmente e ha l’obiettivo di tutelare il patrimonio della società.
(07/10/2014)
