Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Wine&Food Style a Cernobbio

Dal 31 ottobre al 2 novembre Villa Erba a Cernobbio (CO) ospiterà la prima edizione di Wine&Food Style, nuovo evento all’insegna dell’eccellenza enogastronomica Made in Italy. Tre giorni alla scoperta di vini e cibi artigianali e di qualità con un programma di eventi collaterali come presentazioni di libri, workshop e showcooking, tutti ovviamente legati al mondo del vino e del cibo, una mostra, “A cena con i Romani”, dedicata al vino, al cibo e ai sapori nell’antica Roma, e l’esposizione collettiva “Barolo Paintings”, accompagnata da degustazioni di Cru del Barolo di una decina di celebri cantine. Circa un centinaio gli … Leggi tutto

Wine&Food Style a Cernobbio

Dal 31 ottobre al 2 novembre Villa Erba a Cernobbio (CO) ospiterà la prima edizione di Wine&Food Style, nuovo evento all’insegna dell’eccellenza enogastronomica Made in Italy.

Tre giorni alla scoperta di vini e cibi artigianali e di qualità con un programma di eventi collaterali come presentazioni di libri, workshop e showcooking, tutti ovviamente legati al mondo del vino e del cibo, una mostra, “A cena con i Romani”, dedicata al vino, al cibo e ai sapori nell’antica Roma, e l’esposizione collettiva “Barolo Paintings”, accompagnata da degustazioni di Cru del Barolo di una decina di celebri cantine. Circa un centinaio gli espositori: tra i vini, Piemonte protagonista con i grandi vini dell’Ovadese e con le aziende provenienti dalle colline di Langhe, Roero e Monferrato; poi la Lombardia, con le cantine del Consorzio Vini Mantovani e quelle del Consorzio “Club del Buttafuoco Storico”, che riunisce le 13 vigne dove si produce questo rinomato vino dell’Oltrepò Pavese; la Toscana, con i nobili vini di Montepulciano e della Maremma Grossetana; e la Puglia, rappresentata da due eccellenze vinicole del nostro Sud come il Primitivo e il Negramaro.

Tra le curiosità: i vini senza solfiti prodotti da Cesare Catelli e le etichette neozelandesi proposte da un importatore lariano. Ricca anche la parte dedicata al cibo, con – tra gli altri – i caratteristici dolci del Comasco proposti da Tina Beretta, le pancette farcite dell’Antica Salumeria Sangalli, i grandi formaggi di Gildo Ciresa, stagionati nelle grotte della Valsassina, i dolcissimi prosciutti affinati ai venti di lago e collina di Marco d’Oggiono, le degustazioni bio proposte dall’Oasi di Galbusera Bianca e le specialità locali offerte da Al Km Zero.

Molte anche le specialità provenienti dal resto d’Italia che possono vantare certificazioni di origine e produzioni in piccole quantità (e grande qualità): come il cecino rosa e il fagiolo zolfino del Pratomagno, entrambi toscanissimi, le selezionate produzioni di risi della Lomellina, i prodotti a base di nocciole IGP del Piemonte e l’extravergine di Canosa.

LEGGI ANCHE  Parole in cantina in Romagna

(16/10/2014)

Condividi sui social: