Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

In Brasile 24 patrimoni mondiali dell’umanità

La Capoeira L’UNESCO ha stilato queste classifiche con il nobile scopo di identificare tutti i luoghi o le espressioni culturali che sono caratterizzati da peculiarità eccezionali per tutti gli abitanti del pianeta. Partendo dai patrimoni immateriali, il 2014 è stato l’anno della Capoeira, affascinante danza-lotta famosa in tutto il mondo accanto al Fandango, festa popolare che si svolge a Natal in onore dei marinai celebrata in modo quasi teatrale a ritmo di musica e accompagnata da danze. Nella lista dei patrimoni immateriali del Brasile ci sono anche lo Yaokwa, il rituale celebrato dall’etnia Enawene Nawe con lo scopo di mantenere … Leggi tutto

La Capoeira
La Capoeira

L’UNESCO ha stilato queste classifiche con il nobile scopo di identificare tutti i luoghi o le espressioni culturali che sono caratterizzati da peculiarità eccezionali per tutti gli abitanti del pianeta.

Partendo dai patrimoni immateriali, il 2014 è stato l’anno della Capoeira, affascinante danza-lotta famosa in tutto il mondo accanto al Fandango, festa popolare che si svolge a Natal in onore dei marinai celebrata in modo quasi teatrale a ritmo di musica e accompagnata da danze. Nella lista dei patrimoni immateriali del Brasile ci sono anche lo Yaokwa, il rituale celebrato dall’etnia Enawene Nawe con lo scopo di mantenere l’ordine sociale e cosmico, e il Frevo, danza tradizionale del Brasile tipica del carnevale del Pernambuco, e ancora Círio de Nazaré, la festa più attesa dagli abitanti dell’Amazzonia e celebrata a Belèm, una processione sacra che si ripete ogni anno da secoli. A completare la lista di beni immateriali troviamo il Samba de Roda, una festa a base di musica, danza e poesia originaria dello Stato di Bahia, nella regione del Recôncavo, e infine le espressioni orali e grafiche dei Wajapi, un gruppo di indigeni della regione amazzonica del Nord, che hanno una lunga tradizione dell’utilizzo di tinture vegetali per ornare i loro corpi e oggetti con motivi geometrici.

Il Brasile abbonda anche di meraviglie naturali e sono ben sette i siti UNESCO patrimoni mondiali dell’umanità: le riserve della foresta atlantica, l’arcipelago di Fernando de Noronha, l’Area di conservazione del Pantanal, il Parco nazionale di Iguazu con le sue imponenti cascate, la riserva naturale dell’Amazzonia, la Chapada dos Veadeiros insieme all’Emas National Park e la riserva forestale della Costa Atlantica. Per quanto riguarda i patrimoni culturali, fino ad oggi il Comitato per il Patrimonio dell’Umanità ha riconosciuto lo status di testimonianze uniche e irripetibili della storia, della cultura e dell’arte mondiale ai centri storici delle città di Ouro Preto e Diamantina (Minas Gerais), Olinda (Pernambuco), Salvador (Bahia), Goiás (Goiás) e São Luis (Maranhão), cui si aggiunge Brasilia, capitale federale considerata come la più grande esposizione mondiale a cielo aperto e ovviamente la splendida baia tra mare e montagne di Rio de Janeiro e gli imponenti resti delle cinque missioni dei Gesuiti, parzialmente condivisi con la vicina Argentina.

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(22/12/2014)

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