Da venerdì 5 dicembre, il Polo Reale di Torino è una realtà, costituito dalla riapertura della storica Galleria Sabauda. Infatti, con oltre i suoi 180 anni di storia, la Galleria fu edificata nel 1832 per volontà di Carlo Alberto; nel 1860, poco prima dell’Unificazione d’Italia, venne donata da Vittorio Emanuele II allo Stato italiano, e rappresenta un fiore all’occhiello di inestimabile valore. Nella nuova sede espositiva della Manica Nuova di Palazzo Reale, lungo via XX Settembre, estesa su una superficie di 46 mila metri quadrati e gli oltre tre chilometri di percorso espositivo, in una sorta di viaggio attraverso la storia reale piemontese e italiana, dall’età antica, al medioevo, dal Ducato di Savoia al Regno d’Italia all’Unità nazionale tra Palazzo Reale, Biblioteca Reale, Armeria Reale, Museo Archeologico, la Galleria è ripartita su quattro piani. I primi tre piani, dal basso verso l’alto, obbediscono a un percorso cronologico, in cui le opere del Piemonte dialogano con altre realizzate nel resto della Penisola e dell’intero continente. Torino – Europa, dunque. L’ultimo piano, nello spettacolare sottotetto, è riservato agli uffici, al gabinetto di restauro e alla collezione di Riccardo Gualino, messa a confronto con le opere dei Sei di Torino.
La Galleria Sabauda può essere considerata uno tra i più importanti circuiti artistici europei, quali il Louvre di Parigi e il Prado di Madrid. A sostenere lo sforzo progettuale, il progetto scientifico e museologico, curato dalla soprintendente Edith Gabrielli e realizzato dallo Studio Albini, con l’utilizzo delle più evolute tecnologie di gestione e conservazione dei dipinti, hanno concorso il ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, la direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, Arcus Spa, Città di Torino, Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt e Consulta per la valorizzazione del patrimonio artistico di Torino.
La rinnovata pinacoteca espone oltre 500 opere tra dipinti, stampe, sculture fra le quali i capolavori italiani la Madonna con Bambino del Beato Angelico, la Madonna con Bambino e santi dipinta da Andrea Mantegna, la grande tela con la Cena in casa di Simone di Paolo Veronese, l’Annunciazione di Orazio Gentileschi, la Santa Francesca romana del Guercino, la celebre veduta di Torino realizzate da Bernardo Bellotto nel 1745. Inoltre, il grande complesso museale, annovera al suo interno anche una ricca presenza di dipinti di scuola fiamminga e olandese dal Quattrocento al Seicento: le stigmate di san Francesco, capolavoro di Jan van Eyck, la Passione di Cristo di Hans Memling, il Ritratto di vecchio di Rembrandt.
La Galleria Sabauda è aperta dal martedì alla domenica dalle 9 alle 18,30, ultimo ingresso alle 18, biglietteria a Palazzo Reale, biglietto unico per il Polo Reale a 12 euro intero, 6 euro il ridotto.
(22/12/2014)