Ogni anno, in occasione delle vacanze natalizie, sono numerosi i disagi che vengono segnalati agli sportelli dell’Unione Nazionale Consumatori da parte di chi ha prenotato un pacchetto turistico: da voli cancellati a tasse impreviste, da bagagli smarriti a strutture fatiscenti. Prima di partire è importante richiedere copia del contratto che si sottoscrive, accertando che faccia chiaro riferimento alle offerte contenute nel catalogo informativo; se si sottoscrive una polizza di assicurazione è bene leggere attentamente le condizioni contrattuali (attenzione alla previsione di franchigie, spese non rimborsabili, etc.).
Durante la vacanza il soggiorno deve svolgersi esattamente come previsto: ogni modifica del programma o della sistemazione alberghiera legittimano il consumatore al rimborso del prezzo per la prestazione non goduta oltre al risarcimento del danno. E’ inoltre importante documentare gli eventuali disagi tramite fotografie, dichiarazioni sottoscritte da altri turisti, fatture di spesa: saranno indispensabili per ottenere dal Giudice il risarcimento dei danni.
Nel caso di difformità o disservizi, i viaggiatori, entro 10 giorni lavorativi dal rientro, possono formalizzare un reclamo con richiesta di rimborso a mezzo lettera raccomandata A.R. indirizzata all’agenzia di viaggi, al tour operator e per conoscenza all’Unione Nazionale Consumatori.
(30/12/2014)