Lo scorso 16 dicembre, a Roma, nella sede del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole, Filippo Ferrua, Presidente di Federalimentari, Paolo Zanetti, Vice Presidente di Federalimentare con delega a Expo, e Franco Boni, Amministratore unico del padiglione, hanno presentato “Cibus è Italia – Il padiglione Expo Federalimentare”, il grande padiglione collettivo corporate con l’eccellenza del food italiano: 200 le aziende chiave del settore presenti (circa 500 soggetti imprenditoriali considerando anche le imprese legate a consorzi ed enti, dal Prosciutto di Parma all’Ente risi), 1.000 marchi, insieme per fare sistema in un padiglione di 5.000 mq collocato vicino all’ingresso Est di Expo, di fronte al parco della BioDiversità, sul viale che porta al Padiglione Italia. “Ad Expo vogliamo rappresentare la grandezza del patrimonio agroalimentare italiano che vanta una storia, una qualità e una ricchezza straordinarie, frutto anche del profondo legame con i territori di tutto il Paese”, ha dichiarato Maurizio Martina. “Il nostro obiettivo è quello di portare all’attenzione del mondo la forza del Made in Italy e la sua unicità per conquistare maggiori spazi all’estero, sfruttando l’enorme potenziale che abbiamo ancora da esprimere”.
Cibus è Italia, una delle strutture più grandi dell’Esposizione universale, sarà realizzato da Federalimentare, l’Associazione confindustriale composta da oltre 6.000 imprese alimentari, e da Fiere di Parma, con il contributo del Ministero delle politiche agricole.
Per il presidente di Federalimentare Filippo Ferrua Magliani, “l’investimento (complessivo di 15 milioni di euro) è stato fatto per le aziende e dalle aziende che credono in questa grande opportunità”. “Non saranno presenti solo i prodotti ma le loro storie, industriali e di passione che hanno dato alla tradizione domestica respiro internazionale”.
Le eccellenze italiane in 15 zone tematiche
Il padiglione “Cibus è Italia – Il padiglione Expo Federalimentare”, per il quale l’architetto Davide Banfi di Sermedia, ha curato la direzione artistica, ospiterà, in uno spazio di 5.000 mq, 200 aziende rappresentative del Made in Italy alimentare, che, con i loro 1.000 marchi, si racconteranno, da maggio ad ottobre, in EXPO 2015. Sarà suddiviso in 15 zone tematiche rappresentative delle filiere e dell’eccellenze italiane: Latte e Formaggi, Filiera della carne bovina, Riso, Pasta, Dolci & Snack, Pomodoro e Vegetali, Design&Comunicazione, Carni Suine e Salumi, Aceti e condimenti, Olio, Tecnologie di Produzione Sostenibili, Bere Italiano, Filiera Avicola, Nutriceutica, Territori. Cui si aggiungeranno altri anelli della catena alimentare made in Italy, come, ad esempio, l’eccellenza meccano-agricola rappresentata nell’area della Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura (FederUnacoma).
La scenografia prevede macro architetture organiche, che suddivideranno lo spazio, creando i percorsi di visita e aree integrate sul piano visivo e tassonomico dove il visitatore sarà immerso grazie alle tecniche di proiezione interattive e 3D live. Il design esterno del padiglione sarà caratterizzato da una installazione-performance di forte impatto pensata da Felice Limosani e all’interno il layout sarà curato dal Franco Costa.
