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Palio di Siena, il “drappellone” sarà dipinto con il vino

Elisabetta Rogai, l’artista che dipingerà con il vino il ‘drappellone’ del Palio di Siena Per la prima volta nella storia, il “drappellone” del Palio di Siena, ovvero il premio per la contrada vincitrice dell’Assunta, sarà dipinto con il vino, oltre che con i tradizionali colori. L’incarico di dipingere il Palio è stato affidato all’artista fiorentina Elisabetta Rogai, diventata famosa a livello internazionale per aver ideato l’EnoArte@, l’innovativa tecnica pittorica che consente di dipingere usando il vino rosso al posto dei colori in un modo diverso da quanto tentato in precedenza. Dovendo rispondere ai diversi requisiti iconografici e cromatici che caratterizzano … Leggi tutto

Elisabetta Rogai, l'artista che dipingerà con il vino il 'drappellone' del Palio di Siena
Elisabetta Rogai, l’artista che dipingerà con il vino il ‘drappellone’ del Palio di Siena

Per la prima volta nella storia, il “drappellone” del Palio di Siena, ovvero il premio per la contrada vincitrice dell’Assunta, sarà dipinto con il vino, oltre che con i tradizionali colori. L’incarico di dipingere il Palio è stato affidato all’artista fiorentina Elisabetta Rogai, diventata famosa a livello internazionale per aver ideato l’EnoArte@, l’innovativa tecnica pittorica che consente di dipingere usando il vino rosso al posto dei colori in un modo diverso da quanto tentato in precedenza. Dovendo rispondere ai diversi requisiti iconografici e cromatici che caratterizzano ogni edizione dell’opera, il vino sarà integrato da altri materiali.

Pur mantenendo il più stretto riserbo sulle peculiarità del “drappellone” del Palio del 16 agosto, questo integrerà la canonica dedica alla Madonna Assunta in cielo con contenuti allegorici che richiamano uno dei tratti più tipici e universalmente riconosciuti dell’identità territoriale senese: quello della produzione agroalimentare e del secolare legame tra la città e le sue campagne. Con la definizione del tema “Terra di Siena, Terra del Mondo”, la giunta comunale ha infatti espresso la volontà di celebrare e attualizzare quella relazione virtuosa e indissolubile tra la città e le sue campagne, che connota il genius loci senese e la percezione complessiva della qualità della vita del territorio.

(10/03/2015)

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