Goa è il più piccolo Stato dell’India in termini di superficie e si trova sulla costa occidentale dell’India, nella regione nota come Konkan. Tra le serate mondane (pure ambasciatori e consoli, e altri Vip) del Mundillo milanese dei Facenti Viaggiare (gazzettieri & compagnie aeree, tour operators e agenti di viaggi) martedì 10 marzo 2015, Goa ha presentato il suo innegabile Appeal Turistico. Eh sì, perché la località si presta (e molto) per attirare sia il vacanziere che il viaggiatore. Si parla infatti di “un’India diversa”, misteriosa sì ma anche balneare, esotica ma anche un po’ europea (portoghesi là per secoli, dal XVI al XX), con una proposta intrigante per chi dopo una passeggiata in spiaggia vorrebbe anche vedere una vecchia chiesa o un palazzo storico (mica si può passar la vita spalmandosi abbronzanti….).
Alla serata hanno presenziato Shri Basant K. Gupta, Ambasciatore indiano a Roma, Manish Prabhat, Console Generale dell’India a Milano, Chilka Gangadhar, Direttore del turismo indiano a Milano e Jose Roque Gracias Flor, Responsabile del Ministero del Turismo di Goa. La presentazione è avvenuta all’insegna di un divertente zibaldone: danze e musica indiana ma pure un’orchestrina “performing” O Sole Mio (e vabbè il cantante pareva più Elvis Presley che Caruso) e motivi di chiara origine “portuguesa”, chiese volute da gesuiti lusitani ma pure spiagge a perdita d’occhio per innamorati mano in mano. E bravi gli ‘addetti ai lavori’ (turistici) di questo Stato dell’Unione Indiana. Tutti a Goa (per un viaggio tanto balneare quanto intelligente), orsù!
(12/03/2015)