Sabato 21 marzo, il primi giorno di Primavera, la Repubblica di Slovenia ha presentato ufficialmente il suo Padiglione, in fase di completamento, spiegando finalità e temi che verranno sviluppati nei sei mesi dell’Esposizione Universale. La presentazione è avvenuta a Milano nella struttura di Expo Gate, davanti al Castello Sforzesco. Subito dopo i milanesi, in compagnia della draghetto verde, mascotte della Slovenia, hanno avuto un primo assaggio dell’offerta è dei prodotti, che saranno presentati a Expo. Il tema che sarà proposto nel padiglione è la storia di una Slovenia verde, attiva, sana, attraverso cinque temi principali, oggetti della mostra permanente. I temi sono: il sale, le api, le acque termali e minerali, l’escursionismo e il ciclismo e il progetto della misurazione del carbonio nero. All’esterno, il padiglione sarà circondato da una piantagione di viti, spezie, ulivi e una mini foresta. Per tutto il periodo dell’esposizione i visitatori potranno gustare i piatti tipici sloveni.
“La storia della Slovenia è una storia d’amore verso la natura, di uno stile di vita sano che comprende la produzione e il consumo di alimenti sani, e trascorrere il proprio tempo in modo attivo”, ha evidenziato Jernia Lampret, Commissario generale per Expo della Repubblica di Slovenia.
Il padiglione sloveno ha la forma di una piramide posta su una superficie geometricamente mossa, riflettendo così la varietà del territorio sloveno che passa dalle cime alpine attraverso la pianura pannonica e le colline mediterranee fino a scendere nei terreni coltivabili, sotto i quali si nasconde un labirinto sotterraneo di grotte carsiche ornate di stalagmiti e stalattiti. La realizzazione del padiglione di 800 metri quadri, su un’area di 1910, è costato 5 milioni di euro. Il padiglione è stato realizzato con materiali naturali quali il legno (fatto arrivare dalla Slovenia) e il vetro. La Slovenia è, infatti, uno dei Paesi più boscosi d’Europa e il legno rappresenta la sua materia prima strategica. Alla fine della manifestazione il padiglione sarà smontato e venduto. L’investimento per Expo è stato importante, però le autorità slovene sono certe darà ritorni sul piano economico: nello scambio tra imprese, nel settore del turismo e nel rafforzamento dell’immagine di I Feel Slovenia.
Le ragioni della partecipazione a Expo da parte della Slovenia sono stati chiariti da Zdravko Počivalšek, Ministro dello Sviluppo Economico e della Tecnologia della Repubblica di Slovenia, e riassumili in tre obiettivi: “rafforzare la collaborazione economica e l’internazionalizzazione delle aziende slovene, promuovere la Slovenia come una destinazione turistica e un’ubicazione geostrategica e infine rafforzare e promuovere il marchio nazionale I feel Slovenia”.
La vicinanza tra i due Paesi rappresenta una grande opportunità. Ne è convinto Iztok Mirošič, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica di Slovenia in Italia. “L’Italia è il secondo partner estero in termine di scambi, il terzo investitore in Slovenia e il primo per quanto riguarda il flusso d’incoming turistico in Slovenia. Nel 2014 gli scambi commerciali hanno raggiunto circa 6 miliardi di euro.” ha detto Mirošič. “Per la Slovenia, EXPO Milano 2015 è una grandissima opportunità per presentare i prodotti e i servizi delle aziende e imprese slovene nella vicina Italia”. Dello stesso avviso è anche Gorazd Skrt, Diettore dell’Ufficio del Turismo Sloveno, cha ha aggiunto: “i turisti italiani sono in vetta alla classifica tra gli ospiti stranieri in Slovenia”.