La Tunisia punta sul turismo per il rilanciare l’economia
Si tratta di un caso, o talvolta gli attacchi terroristici si verificano quando le situazioni logistiche lo permettono, o sono progettati da geni del male. In un giorno non solo sono state uccise più di venti persone e le speranze di centinaia di migliaia di persone che avevano visto nel turismo una reale possibilità di migliorare il loro scarso livello di vita. Infine non dobbiamo dimenticare l’importanza relativa all’economia del paese: oltre il 7% del PIL e il 15% sull’indotto. Il governo ha inoltre previsto che a fronte dello scarso rendimento di altri settori, il turismo raggiunga il 20 per cento del PIL nel corso dei prossimi cinque anni.
Ora l’unica speranza è che il governo sia in grado di controllare efficacemente il terrorismo e che l’Unione europea aiuti a sviluppare un piano premiante gli sforzi compiuti sotto la supervisione del Presidente Essebsi per modernizzare il Paese. Questi recenti avvenimenti hanno ancora una volta sottolineato l’importanza della sicurezza nel settore del turismo, un dettaglio che può essere segnalato, ma non evidenziato, quasi si volesse dichiarare la scarsa sicurezza di altre destinazioni turistiche.
Bene le destinazioni spagnole
Quanto alla Spagna e alle sue principali destinazioni, le Baleari e le Canarie, nei principali mercati si percepisce una sensazione non solo relativa alla sicurezza ma anche in materia di salute e igiene. Una tranquillità che il turista acquisisce a costo minimo. E ai buoni risultati degli ultimi anni si profila senza dubbio un ulteriore anno di record, almeno in termini di numero di passeggeri, considerando che gli operatori turistici stanno “riprogrammando” la Spagna con una richiesta di letti laddove sono ancora disponibili nelle località costiere. A tutti interessa comunque un Nord Africa politicamente stabile e il più prospero possibile per impedire che gli abitanti di quei paesi si uniscano ai sub-sahariani nell’assalto all’Europa. A tal fine il turismo è uno strumento importante.