Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Expo, Milano non attrae. Vuoto il 60 percento degli alberghi

Sapevate che… Se mangiare all’Expò costerà caro, chi spera di dormire a costi umani in quel di Milano è meglio che si porti un sacco a pelo?

Eataly ad Expo
Eataly ad Expo

Sapevate che… Mondointasca Gossip consiglia di “fare un mutuo” a chi (non avendo portato la schiscèta da casa, anche perché tra controlli e perquisizioni ti resterebbe solo un paio di fette di Bologna, per i non milanesi Mortadella) pensa di sfamarsi all’interno dell’Expò (e a proposito di Appalti Mangerecci il Corriere non è mica tanto d’accordo ….)?

Eh sì, sarà grigia sfamarsi senza svenarsi. L’appalto de Lu Magnare è stato infatti assegnato (“noblesse oblige”) a chi una mangiatina “te la fa pagare”, per la precisione Eataly e Magenta Expò, alias Identità Golose che per l’occasione diventa Identità Expò, il cui “onorario” per un pasto è già stato quantificato (Corriere, 19/4) in 75/90 euro, vini – ma quanto son buoni loro – inclusi. Ma sempre sul citato Corriere, Vittorio M.Visintin solleva fieri dubbi commentando che sarebbe stato più trasparente determinare l’assegnazione (de Lu Magnare, ndr) tramite regolare concorso (solo che avrebbe rischiato di vincere chi avrebbe fatto da mangiare a prezzi “umani”, grazie anche a costi minori, ivi inclusi possibili “stecche e/o mazzette”).

Sapevate che… Se mangiare all’Expò costerà caro, chi spera di dormire a costi umani è meglio che si porti un sacco a pelo?
Secondo la Carlson WL il 94% degli alberghi ha aumentato le tariffe (e questo umile Gossip cerca il gonzo lettore coltivante la speranza che finita l’Expò le tariffe degli hotel ritorneranno “umane”).

Il 'Cenacolo' di Leonardo Da Vinci
Il ‘Cenacolo’ di Leonardo Da Vinci

Sapevate che… Sempre a proposito di “Caro Alberghi Expò”, a chi non si fidasse della Carlson WL (vedi sopra) questa umile rubrica (che a sua volta non si fida delle entusiastiche previsioni dei Padroni del Vapore organizzatore) invita a leggere quel che ha scritto Francesca Sironi su L’Espresso del 22/4…….?
“Expo, il turismo è fermo:  vuoto il 60 per cento delle stanze. Prezzi alti, quasi il doppio della norma. Così gli alberghi non si riempiono. L’entusiasmo per Milano come meta è alto in Italia, ma basso all’estero. In particolare in Austria e Olanda: da dove le ricerche sono addirittura diminuite. I primi dati del portale Trivago”. No: succede anche che i prezzi sono alti. Troppo alti, per un turista italiano o straniero: il costo medio di una camera doppia a Milano, per il maggio del 2015, è di 225 euro, in questo momento. Ovvero il 68 per cento in più rispetto al maggio del 2014. Di più, quasi il doppio, considerando solo la settimana d’apertura. Ed è una spesa non indifferente, se si aggiungono poi i ticket per l’Esposizione, i pranzi, le cene, e tutti gli extra …”.

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Sapevate che… Tra le visite più richieste dai visitatori dell’Expò c’è il capolavoro di Leonardo ma …?
Corriere 24/4: “In ritardo il Cenacolo di sera, protestano i turisti stranieri … arrivano le prenotazioni ma i posti non ci sono … il piano per tenere aperto più a lungo il Cenacolo non è ancora pronto nonostante sia stato annunciato la scorsa estate … ”.

Area Expo a Rho
Area Expo a Rho

Sapevate che… Gli asiatici (vedi sopra) si stanno comprando tutta Milano ma non sembrano interessati all’area dei terreni di Rho – Pero “post Expò”?
Mica scemi: secondo Claudio de Albertis, presidente Triennale e Assoimprendil Ance (Corriere, 19/4) “L’area vale zero, senza un progetto solo topi”.

Sapevate che… Se invece si parla di terreni a Rho “durante Expò” c’è chi vorrebbe “batterli” (ma ahiloro non le lasciano)?
Eh sì, con riferimento all’Expò (difatti il provvedimento è in vigore dal 1 maggio al 31 ottobre dopodiché vai con le mignotte di nuovo in strada, da cui si può evincere una sorta di “Pruderie morale calendarizzata”, robb de matt) il Comune di Rho (vedasi Corriere 24/4: “Rho teme l’assedio delle prostitute e multa i clienti”) vieta di battere all’interno dei suoi confini e per una giusta e democratica Par Condicio multa sia le corpivendole sia gli eventuali clienti che si fermano nei dintorni per informarsi sul costo delle prestazioni professionali. Immaginarsi le polemiche nel Consiglio comunale. Ma, a ben vedersi, potrebbe trattarsi soltanto di un’iniziativa (tra le tante) tendente a impedire che l’Expò finisca a puttane….

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