L’estate è arrivata ed è tempo di fare programmi su dove andare, quanto tempo fermarsi, come scegliere i posti. Ognuno lo fa in base ai propri interessi, alle disponibilità finanziarie e di tempo. La tendenza degli italiani all’esterofilia ci porta a cercare altrove ciò che abbiamo intorno a noi nella nostra Bella Italia. Se per molti italiani fa più “fico” come si dice oggi, andare all’estero vediamo cosa pensano gli stranieri delle nostre splendide località attraverso un sondaggio realizzato dal principale quotidiano spagnolo El Pais che ha dedicato un ampio articolo alle località straordinarie ma ancora nascoste dell’Italia, dove è possibile godere di arte, storia e natura senza essere sommersi da orde di turisti.
Della speciale classifica proposta da El Pais l’Umbria è presente con ben tre destinazioni: Lago Trasimeno, Narni e Spello, ma ne cita molte altre, dalle Dolomiti alle valli del Po, alle città di Cremona, Ferrara, Lecce e Matera, alle regioni Calabria, Molise, Abruzzo.
Il Lago Trasimeno e il turismo rurale
El Pais il giornale in spagnolo più letto al mondo sottolinea: “Sarebbe stato molto facile per il bellissimo lago Trasimeno convertirsi in una destinazione vacanziera per frotte di turisti europei del nord in cerca di sole, come la costa delle Marche. Qui gli alloggi per il turismo rurale tappezzano le colline, come gli onnipresenti girasoli. Castiglione del Lago disperde i viaggiatori in modo che ci sia posto per tutti e la gente rispetti il delicato ecosistema. Tra le attività più popolari del lago troviamo l’escursionismo, le degustazioni di vino, il campeggio, gli sport acquatici e il dolce far niente. Certamente ci sono altri che preferiscono dedicarsi ad assaporare le delizie culinarie, soprattutto i vini e gli oli”.
A Narni il centro medievale più bello dell’Umbria
Narni è la seconda località umbra menzionata e celebrata da El Pais con queste parole: “Come Greenwich o il Polo Nord, Narni è un luogo più conosciuto per la sua ubicazione che per quello che è. Si trova infatti esattamente al centro geografico d’Italia. Nei dintorni del paese, c’è una pietra che segnala il punto esatto, ma non è solo una risposta a una domanda del Trivial: ci sono più ragioni per andare a Narni. Innanzitutto, racchiude in sé uno dei centri medioevali più belli dell’Umbria, regione dove la concorrenza è decisamente forte. Concentra una collezione di chiese, piazze, palazzine fortezze così fantastiche che, con molta ragione, C.S. Lewis scelse il nome romano del paese (segnalandolo a caso su di un atlante antico) per il suo proprio regno magico di fantasia: Narnia. Narni si trova a 21 km a sud di Todi, appena accanto all’autostrada A1 ed è ben collegata con autobus con Terni e Orvieto”.
