Sapevate che… Lo scorso 14 agosto (con una – fino a poco tempo fa impensabile – cerimonia sul Malecòn de l’Avana) Cuba e gli Usa “ hanno fatto la pace ”…
E “turisticamente parlando” molto cambierà. A Cuba, pare ovvio, con la pace fatta con gli Stati Uniti arriveranno molti(ssimi) più turisti yankee di quanti ne siano giunti fino a oggi (provenienti, stante la proibizione del Governo Usa, non direttamente dagli States bensì da Paesi vicini tipo Messico o Canada e niente visto sul passaporto). Dopodiché c’è solo da calcolare (non ci vuole molto) l’enorme impatto “turistico” degli arrivi dal popolatissimo Paese del “dio dollaro” (che, più o meno amata e apprezzata, resta la valuta più ambita nel business dei viaggi). Tanto per fare un esempio, si potrebbe paragonare i futuri turisti yankees verso Cuba ai loro padri e nonni che visitarono il Belpaese negli anni ’50, ’60 e ’70 (macchinone in via Veneto, “paisà”, mito dei dollaroni, turisti Usa stupidamente considerati “creduloni e bambinoni”, tentate vendite della Fontana di Trevi).
Sapevate che… Ci definiamo “umani” ma il cinismo di chi comanda e potrebbe intervenire e invece lascia morire quotidianamente nel Mediterraneo centinaia di poveri cristi disperati, preda di trafficanti senza scrfupoli, non può nemmeno essere definito “animale”.
E bene disse, decenni fa, il giornalista francese Raymond Cartier, che definì l’Onu “Il tempio della viltà”.
Sapevate che… Se si parla di cinghiali sarebbe il caso che cominciassimo a preoccuparci.
In Sicilia un branco di questi aggressivi (e ahinoi spaventosamente prolifici) animali ha accoppato un agricoltore (e ferito la moglie) che difendeva i suoi cani. Nel cremonese, a Castedidone (informa il Corriere) un branco di una ventina di cinghiali sta minacciando un allevamento di maiali.
