
Nel primo servizio sulla crociera che dall’Italia ha fatto rotta nel vicino Oriente ho descritto le città che abbiamo toccato: in Italia Napoli, Heraklion e Kritsa a Creta, Port Said, Aqaba e Petra Giordania. In questa seconda parte vi racconto il prosieguo della crociera che ha fatto tappa in Israele e in Oman per concludersi a Dubai negli Emirati Arabi Uniti. Lasciate Petra riprende la navigazione e dopo pochi chilometri Costa Fortuna approda a Eilat, situata all’estremo sud d’Israele e bagnata dal Mar Rosso. La città è sede di un importante porto israeliano e centro turistico molto singolare ricco di strutture alberghiere e centri commerciali di ottimo livello. Ho trovato interessante la visita al Museo della città, e più a sud l’Osservatorio subacqueo che ospita affascinanti specie di animali marini. Qui è possibile dedicarsi agli sport acquatici quali vela, windsurf, sci d’acqua e diving.
Da Eilat a Salalah e Muscat nel Sultanato dell’Oman

Completata la visita a Eilat, ci spostiamo più a Sud e approdiamo a Salalah appartenente al Sultanato dell’Oman che conta complessivamente poco più di due milioni di abitanti. Salalah, che è la seconda città del Paese dopo la capitale Muscat, è bagnata dall’Oceano Indiano. Qui il clima è temperato tutto l’anno grazie all’influenza dei monsoni, condizioni che favoriscono la coltivazione di frutta fresca e noci di cocco. Rispetto alle condizioni economiche di qualche decennio fa, oggi il nuovo sultanato, più aperto sia a livello politico che turistico, ha trasformato questo luogo proiettandolo verso orizzonti più prosperi per l’intera popolazione. Salalah è famosa per il commercio dell’incenso e dei profumi, che possono essere acquistati nei due suq principali, ma anche per i resort e gli hotel ben attrezzati per il turismo marittimo che si trovano lungo le coste sabbiose.

Successiva tappa della nostra crociera è Muscat capitale dell’Oman, stato situato a sud-est della penisola arabica e confina con gli Emirati Arabi Uniti a nord-ovest, con l’Arabia Saudita a ovest e con lo Yemen a sud-ovest. Conosciuta fin dal II secolo, Muscat è una delle più antiche città del Medio Oriente ed è stata centro del commercio del franchincenso dall’Arabia Meridionale verso il Mediterraneo. Per fronteggiare varie invasioni da parte sia dei Portoghesi che dai Persiani e dagli Arabi Sauditi, furono eretti i tre forti della città tutti costruiti intorno al 1550 ancora oggi utilizzati dalla polizia e dai militari ma non accessibili al pubblico.
L’economia del Sultanato, oltre al turismo balneare, si fonda sul commercio dei datteri, della madreperla, del franchincenso, del pesce e sul partenariato di molti marchi automobilistici.
Luoghi d’interesse sono senz’altro la Moschea dalla raffinata architettura marmorea al cui interno brilla il grande lampadario e i giochi d’acqua delle fontane situate nelle spianate esterne; il lussuoso palazzo Al-Alam, ricco di giardini lussureggianti, le fabbriche di profumi la cui visita è consigliabile anche per eventuali acquisti di essenze profumate.
Emirati Arabi Uniti meraviglia e stupore

La nave fa rotta a Fujairah uno dei sette Emirati Arabi Uniti di cui i più conosciuti sono Abu Dhabi e Dubai. Coprono una superficie complessiva che corrisponde all’incirca a quella del Portogallo ma la posizione strategica sullo stretto di Hormuz e la scoperta di ricchi giacimenti petroliferi hanno trasformato l’economia del paese diventando fulcro nevralgico di commerci nel Golfo Persico. Negli ultimi trent’anni gli Emirati Arabi Uniti hanno modernizzato le città dando al mondo l’immagine di ricchezza e confort degni di stupore. A Fujairah meritano una visita il Museo Archeologico, il Museo di Storia Naturale, la grande Moschea e l’immancabile suq dove si possono acquistare prodotti tipici dell’artigianato locale: monili in argento e oro, tappeti e stoffe.

Dopo la visita a Fujairah e un bagno in mare ospiti di un bellissimo resort, sbarchiamo ad Abu Dhabi capitale degli Emirati. Forse pochi sanno che questo piccolo stato, indipendente dal 1971 dal Regno Unito, è costituito da sette emirati ognuno dei quali è governato da uno sceicco, sovrano nel proprio territorio ma la cui Unione è garantita dal Consiglio Supremo dei sette emiri.
Gli Emirati si affacciano sul Golfo Persico a nord, sul golfo dell’Oman a nord-est e confinano col Qatar, con l’Oman e con l’Arabia Saudita. La città è stata fondata poco più di quarant’anni fa quando l’insediamento era costituito dalle case di pescatori e di produttori di perle ma con lo sfruttamento del petrolio (scoperto nel 1959) crebbe la sua popolarità sino a divenire uno dei centri nevralgici per l’esportazione del greggio.
Luoghi d’interesse culturale sono: la Moschea Bianca, una delle più grandi al mondo decorata secondo la tradizione arabo-islamica, con giardini e giochi d’acqua, i minareti che svettano verso il cielo, gli ingressi maestosi provvisti di rastrelliere per il deposito delle scarpe; il lussuoso Palazzo dell’Emiro; il Ferrari World, unico nel suo genere, il circuito di Formula Uno Yas Marina, il Museo Nazionale. Altre alternative: una passeggiata lungo le Corniche, il lungomare panoramico posto di fronte al Abu Dhabi International Marine Sport Club, nelle vicinanze del celebre Marina Mall e per lo shopping una visita nei lussuosi Centri Commerciali.
Dubai la mitica che si innalza verso il futuro

Ultima tappa prima della fine della nostra avventura crocieristica negli Emirati Arabi Uniti, è la mitica Dubai, una città che sembra proiettata sul futuro, avveniristica, attuale testimonianza di quanto l’uomo riesca a creare con la volontà e i mezzi finanziari. Dubai è considerata la Perla degli Emirati Arabi Uniti. La sua fama non deriva tanto dall’esportazione del petrolio, quanto dall’enorme sviluppo commerciale in ambito internazionale. Qui, infatti, vengono incoraggiati i commerci, gli affari immobiliari, i traffici internazionali. La città è situata sulla costa del Golfo Persico e confina con le città di Abu Dhabi e Sharjah, offre una varietà di paesaggi: le coste, le spiagge dalla sabbia pulita, bianca e fine; le acque cristalline, il deserto arabico, le montagne le cui cime arrivano a 1300 metri costeggiano il confine dell’Oman.
Per godere una vista panoramica della città è consigliabile provare l’emozione di salire fino al 124° piano del Burj Khalifa, il grattacielo attualmente più alto al mondo, che misura 828 metri e una volta arrivati attraverso un ascensore che impiega una manciata di secondi, è possibile ammirare questa straordinaria città e vedere lo splendore della Marina Yacht dove sono ancorati velieri lussuosi, l’agglomerato di grattacieli e cantieri in costruzione.

Sì, perché Dubai è inarrestabile; è in continua espansione. Una volta qui da non trascurare la visita alla Grande Moschea, rinnovata nel 1998, che vanta il più alto minareto della città con i suoi 70 metri e 55 cupole; la dimora dello sceicco in posizione dominante sul mare è un esempio di architettura locale, il Burj al-Arab lussuoso hotel a 7 stelle situato su un’isola artificiale collegata alla terraferma con un ponte lungo 280 metri, è caratterizzato da una forma a “vela”; il Museo, creato nel 1971, illustra la storia dei fondatori della città, la vita della popolazione locale, gli usi e i costumi dei beduini, la flora e la fauna della regione. Non può mancare una passeggiata lungo il suq dell’oro e si sarà abbagliati dal luccichio dei monili esposti nelle vetrine, in una delle quali si trova l’anello in oro più grande al mondo; una visita ai tanti Shopping Malls e magari un’escursione via mare sull’abra, la caratteristica imbarcazione araba. Altri luoghi d’interesse sono: il suq delle spezie, l’escursione in fuoristrada, una discesa sulle nevi dello Sky Dubai e immancabile la visita al grande Acquario, situato al Dubai Mall dove si rimarrà affascinati dal volteggio degli squali, delle razze e delle migliaia di pesci dalle specie diverse.
La nostra crociera si conclude qui. Soddisfatti per le tre meravigliose settimane ci trasferiamo al nuovo e attrezzatissimo aeroporto di Dubai dove ci imbarchiamo per fare ritorno in Italia.
Informazioni utili
Quando andare: i mesi ideali per visitare questi luoghi sono dicembre e gennaio, quando le temperature si aggirano in media tra i 23° C e i 27°C.
Regole di comportamento: nei Paesi Emirati Arabi Uniti si consiglia un abbigliamento comodo e sobrio con particolare riguardo per l’ingresso alle moschee.
Lingue parlate: l’inglese è parlato in tutti i paesi degli Emirati Arabi visitati, a Dubai e Abu Dhabi è il secondo idioma. Dubai è una città cosmopolita con diverse culture e molti dei segnali stradali sono indicati sia in arabo che in inglese.
Suggerimenti: prima di partire visitare il sito www.viaggiaresicuri.it, seguire le indicazioni fornite dal Ministero degli Esteri e compilare il modulo-questionario per registrare il proprio viaggio nella pagina “Dove siamo nel mondo” per essere rintracciati in caso di emergenza.
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