Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Finanziato il restauro del Mausoleo di Augusto

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Dopo anni di degrado ed incuria, è stato finanziata l’opera di restauro del Mausoleo di Augusto Imperatore di Roma. L’inizio dei lavori è previsto per gennaio 2016

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Mausoleo di Augusto Imperatore, Ingresso

Lo stato di abbandono del Mausoleo di Augusto Imperatore a Roma, il più importante monumento del primo Imperatore di Roma, e di degrado della zona in cui insiste, è stato più volte, nel corso di lunghissimi anni, al centro di polemiche. Grazie alla Fondazione Telecom, che mette a disposizione 6,5 milioni di euro, aggiunti agli oltre 4,2 milioni di fondi pubblici,  è stato finanziato il restauro del Mausoleo,  la ristrutturazione dell’area che lo separa dall’Ara Pacis e la conseguente gara per l’affidamento dei lavori avviata dalla Sovrintendenza. Nello specifico sono previsti lavori di impiantistica, allestimento espositivo, multimedialità, a tal riguardo la Fondazione Telecom affiancherà la Sovrintendenza nella realizzazione di un’esperienza di visita multimediale del Mausoleo;  copertura e realizzazione del percorso anulare su passerella.

L’imperatore Augusto, dopo aver visitato la tomba di Alessandro Magno ad Alessandria, decise di costruire una grandiosa tomba per sé e la sua famiglia in Campo Marzio. I lavori del mausoleo cominciarono nel 30 a.C. al suo ritorno a Roma dopo la guerra contro Antonio e Cleopatra che portò alla conquista dell’Egitto. Il Mausoleo di Augusto è il più grande sepolcro a pianta circolare conosciuto, con un diametro di circa 87 metri. Era costituito da un basamento esterno, ora del tutto scomparso, e da un corpo cilindrico interno, al centro del quale vi era una un’altra costruzione cilindrica sulla cui sommità era collocata la statua di bronzo di Augusto. All’entrata del mausoleo erano posti due obelischi che oggi si trovano rispettivamente in Piazza del Quirinale ed in Piazza dell’Esquilino. L’ingresso al mausoleo avviene attraverso una breve scalinata fiancheggiata da due pilastri su cui erano fissate delle tavole di bronzo sulle quali era incisa l’autobiografia di Augusto. Al termine di un lungo corridoio si giunge ad una cella di forma circolare con tre nicchie rettangolari, dove si trovavano le tombe della famiglia imperiale, ed al centro un grande pilastro cilindrico contenente una stanzetta quadrata: probabilmente la tomba di Augusto.

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Dopo essere stato abbandonato e saccheggiato in epoca medievale, il mausoleo subì numerose trasformazioni. Fu usato come fortezza dalla famiglia Colonna (XII secolo), come giardino, come anfiteatro nel XVIII secolo ed, infine, come teatro e sala da concerto agli inizi del 900.  Negli anni 1936-1938, con la demolizione del quartiere circostante e la realizzazione di Piazza Augusto Imperatore, il mausoleo fu restaurato e riportato all’aspetto originario.
Finalmente, pare essere giunto il momento per scrivere la parola fine ad uno scempio perpetuatosi per decenni. L’inizio dei lavori di restauro è previsto per gennaio 2016 con apertura al pubblico, dopo un anno, nel marzo 2017.

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