A Milano il 31 ottobre chiuderà l’ Expo.
E finalmente i panini di mortadella/bologna torneranno a costare il loro prezzo (da 2 o 3 euro nei posti normali e umani; nei posti più chic, o più ladruncoli tipo aeroporti massimo 4 o 4 euro e 50) ma depredare il visitatore (come appunto all’Expò, e più volte condannato da Spigolature) cuccandogli 7 euro e 50 per il più sfigato dei panini, beh, tutto ciò non andava mica bene …
All’ Expo il sondaggio “Vota la tua Expo” ha stabilito che “L’Albero della Vita è l’attrazione più amata, il padiglione preferito è quello del Giappone e l’Italia non ha rivali sulla cucina”.
Ma a proposito della cucina italiana l’autorevole quotidiano milanese si è dimenticato di domandare ai visitatori dell’Expò quanto – secondo l’intervistato – poteva costare un panino con la mortadella/Bologna (vedi precedente spigolatura, e con la fine dell’Expò questa balda rubrica finalmente finisce – “italiano di Biella”, si diceva antan – di menarla su con la “vicenda della mortadella/Bologna”, anche perché, se si parla di Expo e danèe nel senso di spese c’è qualcosa di più importante del costo di un paninozzo di mortadella/Bologna, e più esattamente …
All’Expò è stato calcolato che, per magnare, ogni visitatore ha speso in media 27 euro.
Vedi la storiella di Petrolini sulla statistica (due persone, una mangia un pollo intero, l’altra niente, e vien fuori che han mangiato mezzo pollo a testa): evidentemente c’era qualche “mangiare” ancor più costo del paninozzo di mortadella/bologna (vedi sopra e le numerose precedenti Spigolature sulla CVAE, Costosa Vicenda dell’Affettato all’Expò).
All’Expò (Corriere, 24/10) “Bonifica a peso d’oro, spesi oltre 72 milioni, ne erano stati preventivati 5,4” (ma non mi dica! ndr) …
CVD Come Volevasi Dimostrare…