Il sindaco Michael A. Nutter e Alan Greenberger, vicesindaco per lo sviluppo economico e la Global Philadelphia Association, hanno annunciato che Philadelphia è stata nominata la prima città patrimonio dell’umanità degli Stati Uniti. Il riconoscimento è il risultato di una campagna durata due anni volta a rafforzare l’immagine internazionale della città e a dare un nuovo impulso al turismo e a tutte le attività produttive della regione.
“Questo momento segna l’inizio di un nuovo ed emozionante capitolo per la storia di Philadelphia”, ha dichiarato il sindaco Nutter. “Celebrando questo importante evento, guardiamo al prossimo passo: concentrarsi sul futuro e su come l’inserimento di Philadelphia nei patrimoni UNESCO possa essere ottimizzato per spingere sempre più persone a visitare, investire, studiare e vivere nella città dell’amore fraterno. “
Il percorso che ha portato Philadelphia a divenire patrimonio dell’umanità inizia nel 1979 quando l’Independence Hall, fu dichiarato patrimonio UNESCO. In questo edificio i padri fondatori forgiarono gli ideali democratici nella Dichiarazione d’Indipendenza, cambiando il corso della storia e dando vita alla nazione nel 1776; lì fu scritta e firmata la Costituzione degli Stati Uniti. Nel 2013, la città dell’amore fraterno fu accolta come membro temporaneo dell’UNESCO e quest’anno è stata candidata ad osservatore permanente. Oggi Philadelphia si aggiunge alle 266 città del mondo riconosciute dall’UNESCO.
Per maggiori informazioni sull’UNESCO, visitare www.ovpm.org.