Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Rocca di Angera, nuova apertura il 18 marzo

Angera, Rocca

Il castello di famiglia dei principi Borromeo, sul lago Maggiore, sarà di nuovo visitabile dopo i lavori di restauro. Valorizzati gli interni, con una sorpresa: ritrovate tappezzerie medievali sotto strati di calce

Angera, giardino

La Rocca di Angera, sul lago Maggiore, riapre alle visite il 18 marzo prossimo. Tra poche settimane i lavori di restauro dovrebbero essere terminati e il castello di famiglia dei principi Borromeo si presenterà al pubblico con delle sorprese. Gli interventi annunciati riguardano il giardino che circonda la chiesa e alcuni ambienti interni: il restauro degli affreschi nella sala della Giustizia e dei saloni dell’ala viscontea.
Chi ama la storia dell’arte rivedrà con piacere il ciclo del maestro di Angera, realizzato, nella sala della Giustizia, dopo la battaglia di Desio del 1277. Il restauro ha ridato armonia ed equilibrio alla pittura che rappresenta la vittoria di Ottone Visconti, arcivescovo di Milano, sulle truppe di Napo della Torre.

Rocca di AngeraLa vera sorpresa sarà, però, nei saloni viscontei, di origine trecentesca. Tappezzerie dipinte in epoca medievale sono state ritrovate sotto strati di calce. Secondo gli esperti, le pareti potrebbero essere state coperte nel corso del Seicento, per motivi igienici, per proteggere meglio i residenti dal rischio di contagio di peste. Restituiti ai colori delle tappezzerie, i saloni acquisiscono nuova luce e sono, per i visitatori della stagione 2016, un’anteprima.
L’obiettivo dei proprietari, i principi Borromeo, è di rinnovare l’incanto del castello sul lago, fra l’altro, come cornice per matrimoni d’eccezione. Già nel maggio 2014, la Rocca di Angera è stata scelta da Cristina De Pin e Riccardo Montolivo per le loro nozze e nell’estate 2015 è stata la stessa Beatrice Borromeo a sposarsi con Pierre Casiraghi, tra le sponde del lago.
Dal 18 marzo prossimo tornano visitabili anche gli altri palazzi storici delle isole sul lago Maggiore: isola Bella e isola Madre.

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Per maggiori informazioni: www.isoleborromee.it

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