Venerdì 26 Luglio 2024 - Anno XXII

Il Duomo di Matera riapre ufficialmente

Duomo di Matera

E’ prevista per il 5 marzo la riapertura ufficiale del Duomo di Matera dopo dieci anni di restauri. Venerdì 26 Febbraio incontro in anteprima con le maggiori autorità per ammirare i lavori svolti

Prevista per sabato 5 Marzo 2016 la riapertura, dopo oltre un decennio di restauri, del Duomo di Matera, alla presenza del segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin. Qualche giorno prima, venerdì 26 Febbraio alle ore 17, nel corso di un incontro, saranno presentate alle autorità, alla stampa e alla comunità le risultanze degli interventi di restauro appena terminati, con la partecipazione, tra gli altri, di don Michele Leone, Direttore dell’Ufficio Tecnico Diocesano e monsignor Pierdomenico Di Candia, Vicario e Amministratore dell’Arcidiocesi di Matera e Irsina.

Importanti scoperte

Duomo di Matera, ritrovamenti
Le cappelle scoperte durante i lavori di restauro sotto l’altare del Presepe

Nel 2003 il Duomo di Matera è stato oggetto di crolli che hanno interessato gli elementi architettonici all’interno di una navata. Da qui la chiusura e l’avvio del restauro, durante i quali non sono mancati momenti di forte commozione e stupore, come quando, nella Cappella del Presepe di Altobello Persio, emersero, sotto al pavimento, gli straordinari resti di due cappelle preesistenti che conservavano importanti testimonianze di decorazione a fresco. Tra gli affreschi ancora leggibili vi erano brani di sapore ancora tardomedievale ed altri già pienamente rinascimentali, vicini per qualità e cifra stilistica alle più importanti testimonianze della pittura presente in gran parte delle chiese  rupestri diffuse a Matera e nel territorio circostante.
Le novità, però, non sono finite. Dopo la rimozione dei ponteggi che coprivano la facciata, con il suo rosone in stile romanico pugliese, e il tetto, sono venuti alla luce due stemmi policromi e dei contorni di altri, oltre ad una meridiana e ad altri elementi architettonici.

Caratteristiche del Duomo di Matera

La costruzione risale al 1230 ma fu realmente terminata intorno al 1270 come riporta una iscrizione posta sull’architrave di una porta che conduce al campanile. L’edificio è in stile romanico pugliese con la facciata principale che presenta una notevole quantità di elementi simbolici. Sulla porta maggiore vi è, tra decorazioni floreali, la statua della Madonna della Bruna, mentre ai lati vi sono i santi Teopista e Eustachio, protettori anche loro della città. La facciata è rivolta ad occidente verso il sasso Barisano. La pianta è a croce latina con tre navate.

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