Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Credenze popolari, magia, erbe e antichi segreti

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I guaritori sardi sono gli ultimi custodi di antiche arti mediche isolane. Curano ustioni, cicatrici, problemi della pelle, lo fanno con erbe segrete e parole magiche. In Sardegna sono rimasti 44 guaritori specializzati, corteggiati senza successo dalle multinazionali del farmaco

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Tra i tanti primati della Sardegna, a cominciare dalla longevità, vi è quello dei guaritori specializzati. Secondo un recente censimento, sarebbero 44 i guaritori specializzati nel curare ustioni e altri problemi della pelle. Si trovano a Nuchis, a Monti, a Buddusò e in altri luoghi dell’isola. Non sono medici, sono uomini e donne che però conoscono i poteri delle erbe, le utilizzano in miscugli per curare e in alcuni casi conducono le loro terapie pronunciando le “brebus”, antiche e segrete parole magiche tramandate di generazione in generazione.
A Nuchis, fino a poco tempo fa, arrivavano da tutto il mondo per farsi curare da una signora esperta guaritrice di ustioni. Era consigliata addirittura da molti medici per i casi più difficili, quando la medicina ufficiale non poteva fare di meglio. Come scrive il mio caro amico e scrittore sardo Gianmichele Lisai nel suo libro “101 cose da fare in Sardegna almeno una volta nella vita”, la signora di Nuchis, per le sue guarigioni, usava un unguento speciale di erbe, raccolte nelle campagne vicine. Oggi a Nuchis sembrerebbe che la signora abbia lasciato in eredità alla figlia la ricetta curativa e che ora sia quest’ultima a continuare le sedute di guarigione della pelle.

I segreti delle erbe un’arte che si tramanda in famiglia

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La ricetta segreta dei miscugli curativi viene tramandata all’interno delle famiglie dei guaritori che ancora oggi operano, custodita gelosamente, ambita da molti, case farmaceutiche incluse. Le guarigioni vengono effettuate senza chiedere mai soldi in cambio, perché secondo la tradizione di queste famiglie, non sarebbe giusto farlo. Chi viene curato di solito offre spontaneamente doni, alimenti per ringraziare della cura ricevuta. Sono tante le testimonianze dei risultati positivi di queste cure, le cita Gianmichele Lisai nel suo libro, le citano in molti ed anche io personalmente conosco una donna che racconta di essersi fatta curare una grande cicatrice sulla schiena, proprio dalla signora di Nuchis.
La crema curativa di una famiglia di Buddusò viene addirittura utilizzata nel reparto di dermatologia dell’ospedale di Cagliari, nell’ospedale di Sassari e nel centro grandi ustionati di Genova. Varie sono le ipotesi sugli ingredienti segreti dei miscugli e sulle modalità della scoperta del loro potere curativo, avvenuta forse per caso, come spesso capita. Erbe misteriose quindi, nelle mani di persone sempre pronte ad offrire con esperienza i benefici di questi antichi quanto efficaci rimedi.
Sembra incredibile, ma in questi piccoli paesi galluresi arrivano persone da tutto il mondo per farsi curare. Sabrina Pala di Olbia, una delle tante, sul mio blog scrive che circa 30 anni fa, quando aveva 15 anni, si ustionò il viso. Per circa un mese è stata portata a Monti, da un signore che, con la sua medicina a basa di erbe, “fece sparire dal mio viso ogni traccia dell’ustione”.

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*Stefano Lioni è nato in Sardegna, laurea in Scienze Naturali, dallo scorso anno ha deciso di realizzare il suo sogno: percorrere il continente sudamericano alla scoperta degli sciamani, dei popoli indigeni. Il suo diario di viaggio sul blog: http://sullaviadeglisciamani.it  

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