Al lavoro verso il Piano Strategico del Turismo in Puglia, la cui presentazione è stata fissata per martedì prossimo, 22 marzo, presso il nuovo centro Congressi in Fiera del Levante di Bari.
“Puglia365. Piano strategico del turismo 2016 – 2025” si snoderà in tre mesi di lavoro, con diciotto incontri in giro per la Puglia su sei temi di discussione: promozione, prodotto, infrastrutture, innovazione, formazione, accoglienza. Avviata la fase organizzativa in un primo incontro svoltosi nei giorni scorsi con Loredana Capone, Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Aldo Patruno, capo del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia, e Paolo Verri, Commissario Straordinario di Pugliapromozione. Al primo incontro presente anche il partenariato che compone il Comitato Promotore del Piano, ovvero i rappresentanti delle categorie del turismo, ma anche di agricoltura e artigianato, delle Università pugliesi, dei sindacati, dell’associazionismo dello sport e dell’ambiente e di Bari, città’ metropolitana.
“Il Piano rappresenta una grande opportunità per la Puglia per potenziare le azioni di promozione che hanno portato all’affermazione del brand, realizzare le azioni innovative fondamentali sul livello del prodotto e della destagionalizzazione e creare un nuovo rapporto pubblico privati per creare finalmente un sistema dell’industria turistica e culturale della Puglia – ha detto in apertura l’Assessore Capone – Ci aspetta un grande lavoro che ci vedrà impegnati con i territori fino a luglio quando consegneremo a Franceschini il Piano, unica regione a dare un contributo completo e condiviso, al di là di singoli suggerimenti spot delle altre regioni”.
Per Aldo Patruno la sfida interessante è proprio lo sguardo lungo del piano fino al 2025; i tavoli saranno utili anche a testare i nuovi bandi in corso e la riprogrammazione in corso PO- FERS. Al piano del turismo seguirà a ruota quello dei beni culturali.
Paolo Verri ha dichiarato: “Il Comitato sarà uno strumento per validare le proposte dei tavoli di discussione sul Piano e per decidere insieme obiettivi, azioni e responsabilità in modo da non produrre un puzzle di proposte non coerenti, ma selezionare le priorità e le azioni concrete da portare avanti con tempi e finanziamenti certi e da monitorare costantemente”.