Canari il museo etnografico e la storia del costume corso
Cap Corse non è solo turismo, ma un insieme di tante comunità locali che mantengono vive le tradizioni. Come a Canari dove hanno allestito un bel museo etnografico dedicato alla storia del costume corso. Nei vestiti femminili si impara a riconoscere i dettagli dell’abbigliamento che trasmettevano messaggi relativi allo status sociale di chi lo indossava. Poco più a nord, a Barrettali, Xavier Calizi sta provando a rilanciare la coltivazione del cedro corso. Uno dei primi agrumi a venire introdotto in Europa e di cui la Corsica fu, fino al XIX secolo, il principale esportatore. La varietà corsa di questo agrume ha una polpa dolce e dopo una lunga lavorazione se ne ricavano dei canditi utilizzati in cucina sia per piatti salati sia per i dessert. In più Xavier produce confetture e il liquore di cedro.
Il rientro verso Bastia avviene percorrendo una delle poche strade che attraversa il Cap, quella che da Pino sale verso il Colle di Santa Lucia e scende nella valle di Luri verso Santa Severa sulla costa orientale.
La primavera è anche il periodo migliore per un’escursione lungo il “sentiero dei doganieri” che da Saint-Florent si snoda lungo la costa del Desert des Agriates. Un territorio pressoché disabitato che nasconde almeno un paio delle spiagge più belle di Corsica, quella di Loto e quella di Saleccia. E, se il tempo è favorevole, ci può scappare anche il primo bagno di stagione.
Informazioni utili
Come arrivare
: Corsica Ferries (www.corsica-ferries.it)
Dove dormire
Hotel Castel Brando, Route du Cap, Brando, tel. 0033(0)495301030; www.castelbrando.com; un antico palazzo corso dell’800, una delle “case degli americani” costruite dagli emigrati che avevano fatto fortuna nel Nuovo Mondo, circondato da un palmeto e da un bel parco e con una magnifica piscina.
U San Martinu, Marina di Sisco, tel. 0033 (0)495352578; www.gite-usanmartinu.com; un bed & breakfast dove si può anche provare la cucina locale. Alain Moneglia, il proprietario, è anche produttore di miele e di confetture.
Dove mangiare
Hotel Restaurant La Roya, Route de la Plage, Saint-Florent, tel. 0033 (0) 4 95 37 00 40; www.hoteldelaroya.com; ottimo ristorante gastronomico, con la bella stagione si mangia a bordo della spiaggia privata dell’hotel.
Le Così, Quai des Martyrs de la Liberation, Bastia, tel. 0033(0)495366020
La Sassa, Tour de Nonza, tel. 0033(0)495385526; www.lasassa.com
Osteria Stalla Sischese, Marina di Sisco, tel. 0033 (0)495352634; www.astallasischese.com
Per una vacanza attiva
Objectif Nature, 3 rue Notre Dame de Lourdes, Bastia, tel. 0033 (0)495325434; www.objectif-nature-corse.com; locazione di biciclette, mountain bike, passeggiate a cavallo, parapendio, kayak, escursioni a piedi, canyoning e altro ancora per i più sportivi.
Produttori & Artigiani
Les Cédrats du Cap Corse, Village de Barretali, tel. 0033 0629050374; www.lescedratsducapcorse.com
Zia Antonia Atelier Boutique, 5 avenue Maréchal Sebastiani, Bastia; tel. 00333(0)495570988; www.Zia-Antonia.com Borse e marocchinerie di lusso disegnate e realizzate da un artigiano che si ispira alla tradizione dei pastori corsi.
Mattei, 15 boulevard Général de Gaulle (Place St Nicolas); tel. 0033 (0)495324438. L’azienda è famosa per l’aperitivo creato dal fondatore Louis-Napoléon nel 1872. Ma questa splendida boutique d’epoca è una bella vetrina di tutta la produzione enogastronomica (e non solo) corsa.
Info
Agence du Tourisme De La Corse: www.visit-corsica.com/it
Atoute France: www.rendezvousenfrance.com