Il Cinque maggio a “Cremona: la Ztl fa crollare la fede” … prete contro sindaco. Messe semideserte, spariti i parcheggi, c’è un cartello che impedisce il traffico…”.
Le Vie del Signore sono infinite (anche quelle a traffico limitato).
“ Cinque Maggio ” … nel giorno anniversario, una (colta) inchiesta culturale (tra gli ex liceali, almeno Over 60) e una (curiosa) indagine statistica.
1° La manzoniana poesia “Ei Fu…” (Napoleone…) e la domanda: quanti non hanno ahiloro dovuto impararla a memoria (e forse, francamente, non ne valeva la pena…)?
2° Indagine statistica: quanti a suo tempo non impararono (prima ancora della versione manzoniana) la versione sporcacciona della poesia (“Ei fu siccome immobile, seduto sul pitale, mentre aspettava intrepido, la scarica fatale …”)?
Non c’è più la mafia di una volta…
Si è scoperto (Corriere 5/5) che a strangolare i cani del direttore di Telejato (una tivù siciliana conducente una sorta di guerra santa contro la mafia) è stato il marito dell’amante.
Se Trump diventerà “Presi” degli United States of America, una volta di più varrà l’antico detto latino-bolognese “Gnocca Omnia Vincit”.
Non c’è apparizione televisiva del candidato repubblicano in cui non appaiano al suo fianco tre, se non quattro, gran bei pezzi di gnocca (tutte del suo entourage famigliare, figlie, moglie, nuore, e tutte di origine balcanica … e brave le slave!!!).
E’ partito il Giro d’Italia …
… che (nonostante “l’areclàm” fattagli dal Corriere della Sera, ‘socio’ della Gazzetta dello Sport, organizzatrice del Giro) è ormai ridotto come l’Araba Fenice (“Che vi sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa”) nel senso che si sa che gli un tempo detti Girini stanno correndo da qualche parte, ma non si sa bene dove … vuoi mettere, antan, quando migliaia di cittadini del Belpaese correvano ai bordi delle strade attraversate dal Giro (e milioni di orecchie stavano incollate alla radio tifando Bartali o Coppi (viva il Grande Fausto!!!).
Aforisma in omaggio …
“La Via per vedere grazie alla Fede consiste nel chiudere l’Occhio alla Ragione”. Benjamin Frankiln
