Italia giardino d’Europa. Nel Medioevo i giardini erano confinati nei chiostri dei conventi e, al più, nei cortili di qualche palazzo. Furono i Medici a rivoluzionare l’idea di giardino, e a svilupparla secondo gli ideali rinascimentali di perfezione ed equilibrio. Da allora la penisola è diventata il Paese dei giardini: non c’era famiglia nobile che non ne avesse fatto realizzare uno. All’inglese, esoterici, arricchiti di statue e di elementi mitologici, parchi pubblici e orti botanici: era necessaria una guida per censirli e raccontarli.
L’ Italia dei Giardini: itinerario tra le bellezze da nord a sud
Si chiama “L’ Italia dei giardini” la guida presentata recentemente al Quirinale. Un suggestivo itinerario tra scenari di architettura e natura con oltre 300 giardini italiani descritti e illustrati, pubblicata dal Touring Club Italiano insieme all’Associazione Parchi e Giardini d’Italia. Si tratta di oltre 300 paradisi floreali, selezionati dai massimi specialisti del settore che da anni profondono impegno ed energie nella conoscenza e nella salvaguardia di un patrimonio sempre più parte integrante dell’offerta culturale e turistica del nostro Paese.
Un vero atlante che racconta i tanti spazi verdi sparsi per tutta Italia: dal sistema delle residenze sabaude ai giardini esoterici della Liguria fino ai parchi termali del Trentino. La guida dà la possibilità di scoprire un patrimonio diffuso che è parte integrante delle bellezze artistiche e naturali che tutti ci invidiano. Perché se l’Italia è sempre stata considerata il giardino d’Europa è anche per via dei suoi giardini.
APGI e il censimento di parchi e giardini
“Il viaggio attraverso la bellezza fra natura e artificio” (come recita il sottotitolo) ha privilegiato i giardini aperti al pubblico o visitabili a determinate condizioni, con l’esclusione di altri, ugualmente importanti, che non rispondono a tali requisiti.
Il censimento conoscitivo dei parchi e dei giardini sull’intero territorio è, insieme all’impegno per migliorare la normativa di settore e alla formazione di figure professionali qualificate, uno degli obiettivi di APGI sin dalla sua costituzione e questa guida costituisce un punto di partenza di sicuro valore per contribuire a far conoscere i nostri beni anche fuori dal contesto nazionale.
Per maggiori informazioni: www.apgi.it