Domenica 19 Maggio 2024 - Anno XXII

Gli italiani e la mancia

 La crisi esiste anche per le mance, soprattutto in Italia, è quanto emerge da un sondaggio di TripAdvisor, che ha coinvolto circa 7.000 viaggiatori europei di cui oltre 1.100 italiani. L’indagine, volta a capire le abitudini dei viaggiatori in fatto di mance, ha messo in evidenza la tendenza degli italiani a non lasciare la mancia come abitudine, un po’ per un fatto di cultura e un po’ per colpa della crisi economica. “Il sondaggio dimostra che non avendo in Italia l’abitudine di lasciare mance, anche all’estero tendiamo a comportarci nello stesso modo” ha dichiarato Valentina Quattro, portavoce di TripAdvisor per … Leggi tutto

Gli italiani e la mancia

 

La crisi esiste anche per le mance, soprattutto in Italia, è quanto emerge da un sondaggio di TripAdvisor, che ha coinvolto circa 7.000 viaggiatori europei di cui oltre 1.100 italiani. L’indagine, volta a capire le abitudini dei viaggiatori in fatto di mance, ha messo in evidenza la tendenza degli italiani a non lasciare la mancia come abitudine, un po’ per un fatto di cultura e un po’ per colpa della crisi economica. “Il sondaggio dimostra che non avendo in Italia l’abitudine di lasciare mance, anche all’estero tendiamo a comportarci nello stesso modo” ha dichiarato Valentina Quattro, portavoce di TripAdvisor per l’Italia. “A rendere ancora più improbabile un cambio di rotta, la crisi che in Italia, più che negli altri paesi europei, pare abbia influenzato ulteriormente questa propensione”. I viaggiatori del Bel Paese sono poco propensi a lasciare mance, solo poco più di 1 su 5 (23%) ha infatti dichiarato di lasciare sempre un extra per il servizio offerto da hotel e ristoranti. Un terzo rispetto ai viaggiatori tedeschi per i quali la mancia è una prassi consolidata nel 69% dei casi. Inoltre, dall’indagine è emerso che gli italiani non solo sono i meno inclini a lasciare una mancia ma sono anche i più inclini a non lasciarla (11%). Ecco la lista delle nazionalità intervistate, dalla più alla meno propensa a lasciare una mancia: 1. Germania 2. Russia 3. Francia 4. Inghilterra 5. Spagna 6. Italia. Se da una parte la mancia non è una consuetudine tipicamente italiana, dall’altra la situazione economica attuale è risultata essere un fattore aggravante. Quasi un italiano su 3 (58%), infatti, ha dichiarato che la crisi lo ha spinto a ridurre o eliminare del tutto le mance. E sebbene anche gli altri Paesi intervistati abbiano a loro volta registrato una simile influenza, è l’Italia la nazione che più di tutte ha accusato il colpo, seguita da Spagna (54%), Russia (37%), Francia (35%), Regno Unito (31%) e Germania (21%).

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(04/06/2013)

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