Ostuni, già insignita con le Bandiere Blu, per il ventiduesimo anno consecutivo, dal 5 luglio scorso può fregiarsi, unitamente al altre 12 città italiane, di un nuovo vessillo: la Spiga Verde. A ricevere il riconoscimento per il Comune di Ostuni, il presidente del Consiglio Comunale, Angelo Melpignano, che al termine della manifestazione ha sottolineato: “Sono soddisfatto in prima persona per tutta la Città di Ostuni. Per la prima volta riceviamo un nuovo riconoscimento per il nostro territorio rurale, un nuovo tassello che si aggiunge ai diversi riconoscimenti di cui su fregia la Città Bianca, dopo la Bandiera Blu, le vele di Legambiente e la Bandiera Verde dei Pediatri. Il mio ringraziamento più grande, va a tutto lo staff che ha lavorato al raggiungimento di questo obiettivo e all’assessore all’ambiente Gaetano Nacci”.
Spiga Verde: attività agricola sostenibile per i territori
“Abbiamo riconosciuto con soddisfazione le prime 13 Spighe Verdi sul territorio italiano”, ha detto Claudio Mazza presidente di FEE Italia. “Crediamo fermamente che le politiche di gestione sostenibile del territorio debbano essere allargate a tutte le realtà. Abbiamo ben chiaro che le criticità ambientali si devono affrontare con una visione di sistema più ampia, coinvolgendo tutti i soggetti della comunità locale in un percorso di miglioramento continuo”, ha concluso Mazza.
“L’attività agricola”, ha affermato Mario Guidi, presidente di Confagricoltura, “è parte fondamentale del processo di sostenibilità dei territori e il ruolo della nostra Organizzazione è quello di evidenziare e diffondere tutte quelle buone pratiche di sostenibilità ed innovazione che le aziende già attuano o sperimentano. Ecco perché l’esperienza di FEE nella gestione del programma internazionale ‘Bandiera Blu’ si integrerà con i principi del progetto EcoCloud di Confagricoltura, esempio di come le aziende agricole possano attuare pratiche sostenibili che coinvolgano e migliorino tutta l’azienda nei suoi aspetti ambientali, economici e sociali”.