Politicamente parlando il sentimentale tenutario di questa balda rubrica fa outing e informa che (pur piacendogli ancora, ma meno, la Boschi, fa troppo la vamp) adesso non gli dispiace l’Alta Commissaria Federica Mogherini, ma soprattutto lo fa esaltare la ministra Marianna Madia, quella con quel meraviglioso collo modiglianamente lungo e quel ‘règard de Venus’(che però ce l’ha pure la Federica…).
Da cui si evince che (politicamente parlando) forse quel Renzi se ne intende pochino, ma per scegliere la gnocca e metterla in mostra (è la politica moderna, baby) è (molto) più bravo del Letta (e del De Gasperi, che metteva sempre al governo l’onorevole Delle Fave?).
Politicamente parlando (delle prossime elezioni), si allunga la liste di “chi voterà” l’umile estensore di questa disperata rubrica.
Oltre alla Boschi (alla quale, però, non dà più la preferenza, vedi sopra), voterà per la Melania Trump, la Madìa, la Federica (quella dell’Europa) e adesso anche la Michelle Obama (ma l’avete vista alla Convention Democratica? Che tocco di gnocca?). Ad ogni buon conto esclude tassativamente un voto di preferenza per l’on. Casini (ancorché alla tivù del Vespa “la conti su bella” e il suo nome evochi peccaminosi sexyricordi …).
Milano 23 Luglio 2116 (n.b. per i disattenti: tra un secolo)
Sul Corriere apparirà, identico come due gocce d’acqua, lo stesso articolo (sul degrado delle periferie in confronto al centro di Milano, e quel che stanno facendo i politici per colmare questo ‘gap’) apparso il 23 luglio 2016 … E apparirà pure la menata della eccessiva chiusura agostana di negozi & ristoranti (da cui il brillante scoop: “Ma dove cacchio vanno i turisti a mangiare?”)…
Il Berlusca è certo che (Corriere, 27/7, pag. 19) “Parisi rilancerà i moderati”.
Anche perché, turisticamente parlando, “Parisi è sempre Parisi”.
Qualche politico (si diceva una volta) con “la testa sul collo”, ogni tanto, c’è (stato).
Dopo Atene (1896), Parigi (1900) e Saint Louis (1904), il barone De Coubertin, fondatore e presidente del Comitato Olimpico chiese ai politici di Roma (è storicamente provato) se volevano organizzare i Giochi della IV Olimpiade dell’era moderna, ma loro dissero No (lo dice un filmato sulla storia delle Olimpiadi) perché il Paese era appena uscito da gravi problemi e doveva affrontarne tanti altri (certissimamente inferiori a quelli in cui si ritrova l’attuale Belpaese).
Corriere 27/7 pag. 21: “Rolex, diamanti e oro in casa del magistrato indagato con Ricucci”.
Cosa pensavano di trovare, la Settimana Enigmistica, scàrp de tènis e caramelle Mou?