“Nei 25 anni a partire dalla riunificazione, il nostro numero di pernottamenti internazionali è più che raddoppiato, passando da 35 milioni ai quasi 80 milioni odierni”: con queste parole Petra Hedorfer, CEO del German National Tourist Board (l’Ente Nazionale Tedesco per il Turismo) ha accolto a Monaco di Baviera oltre 100 fra giornalisti, blogger, influencer, esperti e decisori provenienti da 18 paesi per il primo “Incoming and Brand Summit”. L’obiettivo dell’incontro era capire come comunicare il marchio Germania in un mondo globalizzato, dove il turismo rimane una importante opportunità economica, con gli 1,2 miliardi di arrivi registrati a livello globale nel 2015 (dati World Tourism Organization), che si prevede saliranno a 1,8 miliardi entro il 2030.
Nonostante i problemi legati alla sicurezza, ai flussi migratori, alla crescita più veloce dei mercati dell’Oriente e dell’America Latina, Petra Hedorfer ha sottolineato che “negli ultimi sei anni l’incoming tedesco è cresciuto ad una media superiore rispetto a quello globale. Siamo la prima destinazione per viaggi culturali fra i turisti europei, la destinazione europea leader nel settore dei viaggi di lusso, e i numeri uno al mondo per i viaggi legate al trade e alle fiere”. Primati ai quali bisogna aggiungere quello di destinazione preferita fra i giovani europei fra i 15 e i 24 anni.
Reputazione e credibilità di brand
Un successo che secondo la CEO del GNTB si spiega con il posizionamento del marchio Germania sui temi “cultura e natura.” Una posizione confermata da alcuni dati emersi durante il summit: 6 mila musei, 41 siti Unesco, 130 parchi e aree protette, 200 mila chilometri di sentieri, 70 mila chilometri di piste ciclabili a lunga percorrenza.
Ma l’industria del turismo sta subendo cambiamenti sempre più veloci. Gli effetti della rivoluzione digitale permette ai viaggiatori di trovare ispirazione online per le proprie vacanze, fare prenotazioni, scegliere i servizi direttamente da casa, ai prezzi più convenienti.
Buone o cattive recensioni vengono postate immediatamente sui social media, sono viste a livello globale e contribuiscono alla buona o cattiva reputazione di una destinazione. Su questi temi hanno parlato e discusso, fra gli altri, Bill McAndrews, Vice Presidente delle Comunicazioni del BMW Group, Justin Reid di Tripadvisor, Alex Villain (a.k.a. Alex Vizeo) top influencer francese, Matthias Schultze, managing director del German Convention Bureau.
La Germania si è attrezzata da tempo a questa sfida: sono 9,9 milioni i visitatori sul sito www.germany.travel, 2 milioni i fan sulle pagine Facebook, 100 mila i follower e 2 milioni le interazioni su Instagram.